Spiega in una nota Marco Eboli, coordinatore comunale a Reggio Emilia di Fratelli d’Italia: “La scoperta, da parte delle forze dell’ordine, di un appartamento in Via Turri all’interno del quale il proprietario, straniero, aveva illegalmente ricavato cinque mini alloggi che affittava ad extracomunitari alla esorbitante cifra di 225 euro mensili, con allacciamenti illegali di servizi, pericoloso anche per l’incolumità degli occupanti, rappresenta purtroppo la riproposizione di un film già visto.
Da consigliere comunale di opposizione denunciai già vent’anni fa questo fenomeno illegale. Constatare che a distanza di tanto tempo nulla di organico sia stato fatto da tutti i Sindaci che si sono succeduti per bonificare la zona, è molto grave. Certo, ora grazie all’azione coordinata delle forze dell’ordine, compresa la polizia municipale, alcune situazioni emergono. Ritengo però grave, come ha dichiarato il Comandante della Polizia municipale Poma, il fatto che l’ultimo controllo a tappeto da parte del Corpo sia stato fatto due anni fa, perché nel frattempo il fenomeno non è scomparso ma aggravato.
Il Comune e Iren dispongono per l’allacciamento servizi e Tari di tutti i dati che, se vengono utilizzati per combattere l’evasione fiscale, non si capisce perché non avvenga stabilmente per scoprire queste situazioni di illegalità.
Vi è poi una questione che ritengo particolarmente grave, ossia lo sfruttamento di extracomunitari, occupanti di questi alloggi, da parte di altri extracomunitari.
Questo fenomeno, se fosse fatto, come pure avviene, da cittadini italiani avrebbe fatto strillare al razzismo la sinistra, politica e sindacale. Invece in questo caso tutto tace. Il razzismo e lo sfruttamento vanno denunciati e combattuti sempre”.
Ultimi commenti
Condivido l'intervento di Tarquinio e quello di Ipocrisy: troppe parole al vento mai seguite da fatti, come sempre
Forse è stato lo stesso scooter a liberarsi e scappare da Delrio, in aperto contrasto con la linea politica del partito.
Solo grande amarezza.... dopo aver letto questa notizia. Confido che si possa trovare presto una adeguata sede all'associazione Alpini, anche senza scomodare troppo i ragazzi di Aq16