Nel weekend arriva a Reggio per tre giorni, in un teatro municipale Valli pressoché esaurito ormai da mesi, “Grease – Il Musical”, una festa travolgente che dal 1997 accende le platee italiane e che ha dato il via alla musical-mania, trasformandosi in un vero e proprio fenomeno di costume “pop”, un cult intergenerazionale che non è mai stato così attuale ed è amatissimo anche dalle nuove generazioni. L’appuntamento è per venerdì 2 dicembre alle 20.30, con replica sabato 3 dicembre alla stessa ora e domenica 4 dicembre alle 15.30.
Un inno all’amicizia, agli amori indimenticabili e assoluti dell’adolescenza, oltre che a un’epoca, quella degli anni Cinquanta, che oggi come allora rappresenta il simbolo di un mondo spensierato e di una fiducia incrollabile nel futuro.
Tra il pubblico si possono individuare almeno tre generazioni, ognuna attratta da “Grease” per un motivo differente: la nostalgia del mondo “perfetto” degli anni Cinquanta, i ricordi legati al film campione d’incassi del 1978 con John Travolta e Olivia Newton-John e alle sue indimenticabili canzoni, l’immedesimazione in una storia d’amore senza tempo.
Sul palco ci sono due giovani e talentuosi interpreti: Danny Zuko ha il volto di Simone Sassudelli, mentre nel ruolo di Sandy c’è Francesca Ciavaglia.
Dallo storico debutto teatrale in Italia (datato 1997) a oggi, lo spettacolo si è rinnovato ma ha sempre mantenuto gli ingredienti che ne hanno decretato lo strepitoso successo: i veri protagonisti di “Grease” sono infatti il rock‘n’roll e le atmosfere da fast food, i giubbotti di pelle e le gonne a ruota sbarazzine, il ciuffo alla Elvis modellato con la brillantina, simboli intramontabili che vengono portati in scena con ritmo e colore.
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gentile Pippo, non sono riuscito a farLe cogliere la sottesa ironia: nelle mie intenzioni NON era un post PRO-PD scritto da un piddino... piuttosto voleva
Buongiorno Signor Arturo, era una risposta di amara ironia. Certo l'elettore piddino tiene ufficialmente molto all'antifascismo però, dato che si vota anche col portafoglio, pensa pure […]