Ha postato su Facebook il suo allarme per una sparatoria che sarebbe avvenuta in una pizzeria della città, ma si è trattato alla fine di una bufala. Protagonista dell’episodio un deputato, il leghista Gianluca Vinci. Ed è scoppiata la polemica.
Gianluca Vinci ha scritto su Facebook di avere ricevuto una segnalazione di una sparatoria “in una nota pizzeria” che si trova in una frazione di Reggio Emilia. Una notizia rivelatasi infondata, una fake news. Ma le forze dell’ordine sono state tempestate di telefonate dai cittadini spaventati per avere letto il post, visti anche recenti episodi che hanno colpito ristoranti e pizzerie della città. I controlli della polizia non hanno dato riscontri alla voce.
Il deputato tuttavia non ha rimosso il post: “Voci di una sparatoria a Villa Cella poco più di mezz’ora fa, in una nota pizzeria, se confermata sarebbe un ennesimo grave fatto, altro che la città delle persone”, ha scritto.
Dalla pagina Facebook di Luca Vecchi arriva così la replica del sindaco: “A me non risultano sparatorie. Se si conferma che non c’è nulla di vero tutto quanto accaduto è molto grave. Serve equilibrio e serietà. La gara a spararla grossa fa danni a tutti, alla serenità e alla sicurezza dei cittadini”.
Prende poi posizione anche Andrea Costa, segretario provinciale del Pd: “Si chiama procurato allarme. Se io venissi a sapere di un fatto criminale chiamerei le forze dell’ordine anziché urlare sui social network”.
Ma il deputato del Carroccio non arretra: “Anziché parlare di me, dovrebbero occuparsi della moglie del sindaco che secondo me è un argomento più interessante…”, conclude il parlamentare leghista riferendosi all’indagine in corso su 18 dirigenti del Comune reggiano.
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