Villa Verde: a disposizione del Santa Maria 15 posti letto per Covid-19

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Prosegue la collaborazione tra Villa Verde e l’Ausl Ircss di Reggio Emilia, finalizzata ad alleviare l’intenso lavoro delle equipe mediche del principale ospedale reggiano.

Per far fronte all’incremento del numero di pazienti affetti da Coronavirus, la Casa di Cura polispecialistica Villa Verde si riorganizza e mette a disposizione dell’Arcispedale Ircss Santa Maria Nuova un intero settore con 15 posti letto per accogliere pazienti positivi, prevalentemente a bassa intensità clinico-assistenziale.
Il personale medico, paramedico e infermieristico dell’Arcispedale cittadino potrà così concentrarsi sui pazienti affetti da Covid-19 che presentano patologie più complesse.

Come sta avvenendo negli altri presidi ospedalieri Ausl, anche a Villa Verde non sarà consentito l’accesso ai familiari dei pazienti ricoverati, tranne in casi particolari ed eccezionali, autorizzati dalla Direzione sanitaria della struttura.

“In questa situazione di difficoltà che richiede spirito di collaborazione per una gestione efficiente delle emergenze, Villa Verde continua a fare la propria parte mettendo a disposizione dell’Arcispedale reggiano la propria struttura e il proprio personale nella piena condivisione delle procedure e dei protocolli dettati da Ausl Ircss di Reggio Emilia” ha commentato il direttore generale di Villa Verde, ingegner Fabrizio Pulcinelli.

Breve profilo. La Casa di Cura polispecialistica Villa Verde, accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale, appartenente alla Rete Ospedaliera Qualità e Salute e nominata nel 2018 Presidio Ospedaliero, ha iniziato l’attività nel 1957 con l’obiettivo di offrire una vasta gamma di prestazioni sanitarie e diagnostiche in forma convenzionata e con elevati livelli di qualità. Oggi la Casa di Cura privata polispecialistica Villa Verde si avvale della collaborazione di circa 150 dipendenti, con una prevalenza di figure infermieristiche e tecnico-sanitarie, e di circa un centinaio di medici liberi professionisti, che coordinano 31 equipe, tra cui spiccano nomi di prestigio, noti per le elevate competenze e specializzazioni.
Nel 2019 ha registrato 6137 interventi chirurgici ordinari e di chirurgia ambulatoriale suddivisi nelle diverse aree di chirurgia generale e vascolare, oculistica, ortopedia e traumatologia, ostetricia e ginecologia e urologia. Il Reparto di Medicina Lungodegenza, recentemente rinnovato, ha ospitato nel corso dell’anno passato oltre 915 pazienti per un totale di 20.413 giornate di degenza.
La Casa di Cura offre inoltre una vasta gamma di servizi ambulatoriali e diagnostici, tra i quali diagnostica per immagini (quasi 50.000 esami nel 2019, tra risonanza magnetica, TAC, radiologia tradizionale ecografie e mammografie), endoscopia (circa 1.800 tra gastroscopie e colonscopie), cardiologia (oltre 14.500 prestazioni diagnostiche strumentali cui si aggiungono circa 4.524 prestazioni rese a pazienti ricoverati o in fase preoperatoria), medicina di laboratorio (con 15.000 accessi), fisioterapia (circa 645 pazienti in cura sia per la riabilitazione post-intervento che per trattamenti ambulatoriali di esterni), per un totale, nel solo 2019, di oltre 47.500 visite specialistiche ed esami nelle varie aree.