Nel pomeriggio di giovedì 30 giugno è scoppiato un vasto incendio sull’Appennino bolognese nei boschi di Vergato, nella zona della frazione Carbona, non lontano dalla strada Porrettana e dalla ferrovia. Per contenere le fiamme sono entrati subito in azione l’elicottero Drago dei vigili del fuoco e un canadair, oltre a una trentina di vigili del fuoco con 4-5 mezzi e l’Aib della Protezione civile con tre squadre a terra.
Nella mattinata di venerdì primo luglio è stato richiesto l’intervento di un secondo canadair, in arrivo da Genova; successivamente il Dos (direttore delle operazioni di spegnimento) ha fatto richiesta a Roma di un ulteriore canadair.
Tra la serata di giovedì e la notte tra giovedì e venerdì sono state evacuate 29 persone a scopo precauzionale, con il supporto dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna. La centrale operativa regionale è rimasta aperta fino a tardissima serata, tornando attiva dalle 6 di venerdì mattina.
L’assessora regionale alla Protezione civile Irene Priolo ha raccomandato a tutti “il massimo grado di responsabilità”, ricordando che da inizio luglio e fino al 28 agosto tutto il territorio regionale è in “stato di grave pericolosità” per il rischio di incendi boschivi.
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Hanno perso.La liberazione è vvina
si certo, infatti adesso cella diventerà meta turistica di alto livello....
Ma a nessuno ha infastidito la sorridente e gioiosa presenza del Sindaco e dell'Assessore Bonvicini all'abbattimento di quel monumento dello spreco di risorse pubbliche e […]