I no-green pass reggiani hanno lanciato l’iniziativa “Natale in piazza”, invitando i cittadini a incontrarsi nella serata della vigilia (venerdì 24 dicembre) alle 22.30 per scambiarsi gli auguri sotto l’albero illuminato di piazza Prampolini a Reggio, “al fine di non far sentire soli – hanno spiegato gli organizzatori – quanti sono stati discriminati dal super green pass, che ci esclude dai ristoranti e separa le famiglie”. Un “incontro pacifico”, come è stato definito, anche perché in questo periodo di festività la centralissima piazza del centro storico è interdetta alle manifestazioni.
Il comitato reggiano ha invitato inoltre gli altri gruppi no-green pass italiani a organizzare iniziative analoghe nelle rispettive piazze.
All’appuntamento reggiano ha aderito anche il gruppo “Scuola Libertà e Costituzione”, composto da lavoratori del settore scolastico (insegnanti, educatori e personale Ata) e da studenti e genitori di tutta la provincia di Reggio: “Prosegue anche durante le festività natalizie, senza stop, la battaglia pacifica contro il green pass e l’obbligo vaccinale per alcune categorie, e a tutela della Costituzione italiana e di una scuola e una cultura veramente libere e inclusive”.
Nonostante a Reggio non siano in programma manifestazioni o cortei di protesta nell’ultimo sabato dell’anno (il 25 dicembre) e nel primo sabato del 2022 (il primo gennaio), il gruppo SLC ha spiegato che “sono comunque previsti incontri online e ci stiamo muovendo sia dal punto di vista dello studio della normativa che da quello delle azioni legali, poiché il clima e le azioni del governo richiedono di fare anche questo”.
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insomma se la VISIONE è abbandonare il centro citta' e lasciarlo in mano agli stranieri-irregolari-tossici-violenti bisognera' pure che costruiamo da qualche altra parte, no
Trovo assurdo che la riqualificazione passi dalla creazione dell’ennesimo Conad ai danni del verde. Ritengo imbarazzante questo appiattimento e approccio.
il mercato Albinelli a Modena è un posto stupendo sotto molti punti di vista. Per molti versi lo era il nostro vecchio Mercato Coperto. Questa versione 2.0