Il cantante dei Måneskin dona per oasi felina Pianoro

Damiano David Maneskin

Tra le tante persone che nelle ultime settimane hanno dato un aiuto economico per la ricostruzione dell’oasi felina di Pianoro, sull’Appennino bolognese, devastata a metà ottobre da un incendio, c’è anche il cantante dei Måneskin Damiano David.

Lo ha reso noto la stessa struttura su Facebook, pubblicando il messaggio ricevuto dal frontman del gruppo: “Appena abbiamo visto quello che era successo, io e la mia compagna abbiamo subito deciso di aiutarvi. Siamo noi stessi proprietari di due gatti e non possiamo immaginare la sofferenza che avete passato. Era il minimo che potessimo fare e ci farebbe molto piacere venire a trovarvi al rifugio!”.

“Sono parole semplici e belle che potrebbero venire da una qualunque delle tante persone generose che ci hanno aiutato in questo periodo dopo l’incendio”, hanno commentato i volontari che gestiscono l’oasi felina, “solo che non provengono esattamente da “uno qualunque”, ma da una persona conosciuta letteralmente in tutto il mondo che nell’ultimo anno non ha fatto altro che raccogliere successi straordinari. Un giovane ragazzo dall’animo nobile e sensibile, che tra i suoi mille impegni ha saputo trovare il tempo e il modo per starci vicino e di farci commuovere. Grazie Damiano, vi aspettiamo in oasi”.

Il presidente dell’oasi felina Antonio Dercenno, inoltre, in un’intervista televisiva ha rivelato che quella del leader dei Måneskin non è stata una donazione singola, ma sarà una donazione ricorrente mensile: “Quando siamo andati a controllare il nome del donatore, abbiamo capito di chi si trattava. Abbiamo poi cercato di contattarlo ed è stato veramente molto gentile, ci ha spiegato che lui e la fidanzata dopo avere saputo dell’incendio hanno sentito il bisogno di darci una mano. Questo ci riempie il cuore di gioia”.

Nella notte tra il 13 e il 14 ottobre scorsi le fiamme avevano distrutto l’infermeria – dove sono morti carbonizzati otto gatti, intrappolati senza possibilità di fuga – e diverse altre nuove attrezzature, compresi strumenti donati o acquistati negli anni, dal valore complessivo di decine di migliaia di euro.