Dice Annalisa Rabitti, assessora a Cultura e Marketing territoriale del Comune di Reggio Emilia: “Ho letto con piacere e interesse i contributi, apparsi sui media nel corso di questa estate, al dibattito sul Turismo a Reggio Emilia e sulla possibilità di un suo consolidamento e una sua crescita, che tutti in definitiva desideriamo e vogliamo perseguire, con intelligenza e senso della realtà.
Credo che anche questo sia uno dei primi risultati della proposta di Piano strategico per il Turismo e la Cultura che l’Amministrazione comunale ha formulato e sta costruendo con i diversi attori della città.
Indubbiamente il Turismo è diventato qui un tema di interesse sociale ed economico: questo agevola il compito di ascoltare che credo debba essere una caratteristica degli amministratori pubblici e ci dice sin da ora che il Turismo, al pari della Cultura, è un bene di tutti e per tutti. Fra i diversi interventi, anche quello di Vittorio Sgarbi, che non ha esitato nel sottolineare le potenzialità di Reggio Emilia e la sua vocazione alla cultura e all’arte contemporanee, ravvisando in questo ambito anche un possibile percorso di attrattività turistica: il Contemporaneo è per noi, non da oggi, una carta decisiva da giocare.
La nostra città è notoriamente assai concreta e non a caso ogni intervento ha giustamente messo in risalto una ‘parte’ di quel tema generale, fatto indispensabile – si ritiene – affinché le ‘cose’ si concretizzino.
E’ così, ma non è solo così. Ogni singola proposta, per quanto apprezzabile e sensata, necessita di essere inclusa e armonizzata in un contesto, necessita a monte di una linea di attuazione, di una pianificazione e, prima ancora, di una riflessione realistica, ampia e fondata su dati oggettivi, pena – come spesso è accaduto nel nostro territorio – morire in se stessa, soffocare sotto il peso di realtà più affermate, più solide, più competitive della nostra.
L’Amministrazione comunale è in campo, con il dialogo ordinato razionalmente nel Piano strategico, di cui, come previsto, sarà convocato nei prossimi giorni il Tavolo tecnico con portatori di interesse e associazioni di categoria; con l’affidamento a esperti della realizzazione di un’immagine turistica adeguata, accattivante e attraente; con il proprio ruolo di catalizzatore e promotore delle risorse e delle energie che abbondano nella nostra città e nel nostro territorio.
Ed è in campo con una densa offerta culturale: a giorni ci aspettano le grandi novità dei festival di Internazionale Kids e di Emergency, che fanno leva su argomenti forti per Reggio Emilia quali l’educazione, l’informazione, il volontariato e l’impegno umanitario; poi appuntamenti consolidati e di grande interesse quali Dinamico Festival e Festival Aperto, fino all’attesa mostra dell’artista Olimpia Zagnoli ai Chiostri di San Pietro e al Nuovo Museo, pronto a parlare di noi parlando al mondo perché offre spunti e temi locali in una visione ben più ampia.
Le idee e le proposte abbondano. Sono concrete e sono alle porte, anzi sono già in città. Ora serve un’ulteriore spinta dell’iniziativa privata, concreta a sua volta, con la costruzione, ad esempio, di ‘pacchetti’, menù a tema e proposte commerciali che siano in grado di attrarre – con la forza della nostra ospitalità, del nostro apprezzato savoir-faire che passa per la buona tavola, la sostenibilità in tutti i campi e una vita ancora a misura di persona e famiglia – i turisti o meglio i viaggiatori che verranno a trovarci in questa stagione e nei prossimi anni, scoprendo lentamente una città che è in grado stupire perché, come tanti già dicono, “è bella, piena di inaspettati capolavori di ieri e di oggi”.
Viaggiatori pronti a fare esperienze, gustare sapori che parlano di noi, per sentirsi cittadini temporanei di una città tutta da scoprire.
Facciamo sistema, ne vale la pena!”.
Ultimi commenti
Siete dei pazzi autolesionisti
Lo avevo conosciuto a Unindustria un bravo imprenditore ! Condoglianze alla famiglia.
Il solito vip che pretende che per lui le regole non valgano