Tribunale di Reggio, riaprono la segreteria dell’ordine degli avvocati e le cancellerie

tribunale_reggio

Con la graduale riapertura del Tribunale, da mercoledì 3 giugno anche la Segreteria dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia riprenderà le consuete attività presso la sede di via Paterlini 1.
Il personale, in smart working dal 17 marzo scorso, rientrerà a rotazione negli uffici, adeguatamente dotato dei dispositivi di protezione individuale e dei materiali di contrasto alla diffusione della epidemia, secondo i protocolli sanitari che garantiscono la sicurezza dei lavoratori.

Per agevolare gli avvocati e i cittadini e rispondere in modo efficiente alle richieste nel rispetto delle limitazioni ancora in atto, l’accesso alla Segreteria è limitato alle sole urgenze.
Per tutte le altre attività, gli avvocati e i cittadini sono invitati ad utilizzare in via preferenziale le comunicazioni a mezzo posta elettronica ai seguenti indirizzi info@ordineforense.re.it mediazione@ordineforense.re.it occ@ordineforense.re.it camera.arbitrale@ordineforense.re.it e a provvedere a depositi, istanze e altri adempimenti a mezzo pec, ivi comprese le istanze di ammissione al patrocinio a spese dello Stato che potranno essere depositate tramite pec al seguente indirizzo ord.reggioemilia@cert.legalmail.it.
Per facilitare ulteriormente lo svolgimento delle attività forensi, il Tribunale in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati ha esteso il funzionamento del servizio Prenotalex, che regola l’accesso tramite prenotazione telematica a quasi tutte le cancellerie del Tribunale, dell’Ufficio del Giudice di pace, dell’Ufficio notificazioni (Unep) e della Procura.

Le credenziali di accesso al servizio Prenotalex, già fornite agli avvocati di Reggio Emilia, verranno inviate anche a tutti gli avvocati interessati ed iscritti ai fori del Distretto della Corte d’Appello di Bologna, previa richiesta alla segreteria dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia all’indirizzo mail formazione@ordineforense.re.it, indicando nome, cognome, codice fiscale e indirizzo di posta elettronica.
Per facilitare l’ingresso al Palazzo di Giustizia, gli avvocati dovranno mostrare l’appuntamento (stampabile) di Prenotalex all’addetto alla sicurezza.

Fino al 31 luglio, infatti, il Palazzo di Giustizia è sottoposto a misure organizzative straordinarie, come da protocollo di Tribunale e Ordine degli Avvocati, finalizzate ad arginare la diffusione del virus anche con il contenimento del numero delle presenze, pertanto l’accesso alle cancellerie, previa prenotazione, è consentito solo per gli atti urgenti. E’ necessaria la prenotazione alle cancellerie anche per la consultazione dei fascicoli, ma solo quelli riferiti a udienze fissate nei 15 giorni successivi e limitatamente ai procedimenti non rinviati.

Resta sempre possibile contattare gli Uffici e le Cancellerie ai numeri telefonici ed indirizzi email disponibili nel provvedimento del 6 maggio scorso, presente sul sito web dell’Ordine degli Avvocati e sul sito del Tribunale di Reggio Emilia, verificando così direttamente la possibilità di inviare istanze anche a mezzo email o pec.

Per accedere al Tribunale è necessario indossare la mascherina e all’ingresso il personale di vigilanza rileverà con termoscanner la temperatura corporea che non dovrà superare i 37,5°. All’interno dei locali sono a disposizione dell’utenza dispenser igienizzanti per la detersione delle mani ed è raccomandato il rispetto della distanza di almeno un metro tra le persone per evitare assembramenti, in particolare nelle zone di attesa.

“Le normative in materia di emergenza sanitaria sono in continua evoluzione, pertanto i provvedimenti disposti dal Tribunale di Reggio Emilia e dall’Ordine degli Avvocati possono subire modifiche a seguito di disposizioni superiori diverse – ha spiegato la presidente dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia, avv. Celestina Tinelli – tuttavia è evidente che l’accesso per le sole attività urgenti alle Cancellerie e alla Segreteria dell’Ordine degli Avvocati rispondono alla necessità di garantire la ripresa del lavoro anche da parte dei difensori e il buon funzionamento della struttura e assicurare al contempo la sicurezza e la salute di tutti. Per questo, come presidente dell’Ordine degli Avvocati, chiedo a tutti gli iscritti la massima collaborazione, al fine di contenere la diffusione del virus e impedire disservizi e disguidi nello svolgimento delle attività quotidiane degli uffici”.