Treno deragliato, riaperta la linea dell’alta velocità tra Milano e Bologna

Operaio RFI Italia

Ha riaperto integralmente intorno alle 4 del mattino di lunedì 2 marzo la circolazione sulla linea ferroviaria dell’alta velocità Milano-Bologna, chiusa parzialmente dallo scorso 6 febbraio dopo il grave incidente del treno Frecciarossa 9595 Milano-Salerno avvenuto tra Livraga e Ospedaletto Lodigiano (in Lombardia), che provocò la morte dei due macchinisti Giuseppe Cicciù e Mario Dicuonzo e il ferimento di altre 31 persone.

Dopo il dissequestro dell’area, i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana hanno lavorato 24 ore su 24 per ripristinare la linea, terminando le attività anche in anticipo rispetto ai tempi inizialmente previsti. I primi treni hanno iniziato a circolare già dalla serata di domenica primo marzo.

Negli ultimi giorni i lavori hanno riguardato interventi su circa 3 km di linea ferroviaria e verifiche su un totale di circa 40 km di infrastruttura – in particolare binari, scambi, traversine, massicciata, pali per la tensione elettrica e apparati di sicurezza. Nelle attività di cantiere sono state impegnate complessivamente oltre 100 persone tra ingegneri, tecnici e operai di Rfi e delle ditte appaltatrici.

Da lunedì 2 marzo, dunque, l’offerta dei servizi ad alta velocità sulla direttrice Torino-Milano-Salerno è ripristinata al 100%, così come i servizi di trasporto regionale sulle linee convenzionali coinvolte. Nei primi giorni dopo la riattivazione i treni, come previsto dalle norme tecniche, percorreranno i binari interessati dai lavori di ripristino a velocità ridotta: per questo motivo sono previsti possibili aumenti dei tempi di viaggio di circa 10 minuti, che saranno poi gradualmente ridotti nei giorni a seguire.