Reggio. Ai Chiostri la cena di Boorea

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Lunedì 1 luglio alle 19.30 torna la Grande Cena di Boorea. E sarà di nuovo in una location speciale, ovvero i Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia.
Dopo l’edizione 2023, che si è tenuta in Piazza Prampolini, la Grande Cena si svolgerà quindi di nuovo in uno dei luoghi più belli e iconici di Reggio Emilia, i Chiostri cinquecenteschi benedettini di San Pietro.
700 in tutto i posti a disposizione, 480 nel Cortile del Chiostro Grande e 220 nel cortile esterno dei Chiostri.
Anche la Grande Cena 2024, a cui collabora il Comune di Reggio Emilia e per la prima volta il Consorzio Quarantacinque, vive e si realizza grazie alla mobilitazione del volontariato reggiano, e in particolare alle centinaia di volontari AUSER e ARCI, che lo copromuovono insieme a Boorea, e grazie alla partecipazione di AIS Associazione Italiana Sommelier.


I fondi raccolti dalla Grande Cena saranno destinati a progetti di solidarietà della ong WeWorld in Siria, per le scuole di Aleppo devastate dalla guerra civile prima e dal terribile terremoto del 2023 poi, in Madagascar all’Ospedale di Ampasimanjeva del Centro Missionario Diocesano e alle attività della cooperativa sociale reggiana Rigenera che avvia al lavoro giovani e persone con disabilità.
Come negli ultimi anni, la Grande Cena di Boorea si svolgerà anche nelle provincie di Parma e Piacenza: lunedì 17 giugno appuntamento a Piacenza nella storica Trattoria Lupi, e venerdi 5 luglio a Parma, nella suggestiva cornice del Parco della Cittadella.

La Grande Cena

La 24esima edizione della Grande Cena, che si tiene ininterrottamente dal dicembre 2000 e che nelle precedenti edizioni ha raccolto oltre 530mila euro destinati a progetti di solidarietà, sarà preceduta il 30 giugno da un altro grande evento, “La festa del LAMBRUSCO AI CHIOSTRI”, il primo festival dedicato al lambrusco e alle bollicine reggiane nel Comune di Reggio Emilia. L’evento, che insieme alla Grande Cena farà del centro storico di Reggio Emilia la capitale enogastronomica della regione nel weekend a cavallo tra giugno e luglio, è stato annunciato in conferenza stampa da Claudio Biondi, presidente del Consorzio Tutela Lambrusco, partner della manifestazione. Il Consorzio Tutela Lambrusco fornirà anche i vini che saranno abbinati al menù della Grande Cena 2024.
L’evento benefico vedrà lavorare insieme uno straordinario mix di chef stellati Michelin, storici ristoratori dei nostri territori e giovani cuochi, ovvero: Roberto Bottero e Ramona Astolfi, (Clinica Gastronomica di Arnaldo di Rubiera), Jacopo Malpeli e Leonardo Giribaldi (Osteria del Viandante di Rubiera), Fabrizio Albini (Ristorante Bianca sul Lago di Oggiono LC), Giovanni Mandara (Piccola Piedigrotta di Reggio Emilia), Dario Nizzoli (Ristorante Nizzoli di Villastrada MN), Alessandro Tagliavini e Klaudio Bashaj di Pause Atelier dei Sapori di Reggio Emilia. Non mancherà il preziosissimo contributo delle “rezdore e dei rezdori” di Correggio. Tutti, accomunati dalla volontà di fare solidarietà, parteciperanno alla Grande Cena senza percepire alcun compenso.

La Grande Cena di lunedì 1 luglio è stata presentata questa mattina nella Sala Conferenze di Palazzo da Mosto, il prestigioso edificio storico della Fondazione Manodori, che per la prima volta sostiene la Grande Cena, dagli organizzatori e dai sostenitori.
Sono intervenuti Edwin Ferrari, presidente di Boorea Emilia Ovest sc, Vera Romiti, presidente Auser Reggio Emilia, Daniele Catellani , presidente ARCI Reggio Emilia, Leonello Guidetti, presidente Fondazione Manodori, Claudio Biondi, presidente Consorzio Tutela Lambrusco, Antonietta Serri, presidente Consorzio Quarantacinque, Paolo Ferretti, presidente AIS Reggio Emilia, Antilla Furst, responsabile WeWorld progetti Medio Oriente, Franco Riboldi, Centro Missionario Diocesano, e gli chef.

I sostenitori

La realizzazione della Grande Cena è possibile grazie al lavoro gratuito dei volontari e alle generose donazioni delle aziende cooperative e non che la sostengono, come Coop Alleanza 3.0 e Cantine Riunite & Civ, storiche partner della Grande Cena fin dalla prima edizione, OPAS – Eat Pink, Telereggio- TR Media, Coopservice, Consorzio del Parmigiano-Reggiano, Confraternita dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia, IREN, Emc2, Progeo, Proges, Transcoop, Assicoop Emilia Nord, Legacoop Emilia Ovest, Accento, Ccfs, Arbizzi, La Collina, Padania Alimenti, Panificio Fantuzzi, Mr.Watson e altre, come il Consorzio Anguria Reggiana, la Bussola, Koinos, Coop Ortolani, RAM Acque Minerali, Garden Le Serre, Macelleria Petucco, Fredde Tentazioni Gelateria, Latteria di Novellara e Caseificio Sociale Villa Fogliano. Aderiscono alla manifestazione Associazione La Pira, Ancescao, CGIL e CISL di Reggio Emilia, Binario49, Arci Solidarietà, Associazione Pizza Tramonti, Fondazione Enrico Berlinguer.

Per partecipare

I biglietti per partecipare alla Grande Cena saranno disponibili a partire da sabato 11 maggio a Boorea in via Kennedy 15-1; ad Auser Via Kennedy 15; ad Arci in viale Ramazzini 72; a Telereggio in via Buozzi 2 a Corte Tegge, e inoltre alla Libreria del Teatro di Reggio Emilia in via Crispi, e alla Librerie.coop all’Arco in via Emilia Santo Stefano 3/D.
Per le prenotazioni, bisogna chiamare nei giorni feriali i tel. 0522-367685 (Boorea), 0522-300132 (Auser), 0522-392137 (Arci) e 0522-304450 (Telereggio) e il sabato il 335-8051640.
Si può partecipare con un’offerta minima di 50 euro a persona. Per i volontari e le volontarie delle associazioni di volontariato l’offerta minima è di 40 euro.
In caso di maltempo la Grande Cena si terrà ai Chiostri di San Pietro il 3 luglio.



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