Nei giorni in cui uscì Altri libertini, marzo 1980, a Correggio e dintorni si fece un gran parlare di questo testo esplosivo uscito dalla penna di un ex ragazzo del liceo locale. Di Pier si occuparono subito giornali e settimanali di prestigio e tiratura nazionale, e ciò risultava inspiegabile, assurdo, incomprensibile. Nel sentiment della cittadina prevalse l’ostilità. L’opera grondava scandalo in ogni pagina. Il mondo omosessuale di allora, i personaggi ambigui, l’uso e l’abuso di droga, la dissacrazione come modello di critica della società: troppo di tutto. Pier veniva additato pubblicamente come figuro trasgressivo e pericoloso. Perfino insegnanti indigeni seguitarono per anni a demonizzarne l’opera e la persona.
(continua)
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In questi "tavoli" si rappresentano situazioni che non corrispondono alla realtà, ma di che parlano!?
Tra amore e masochismo. Tra amore e masochismo c'è un sottile confine che separa la felicità dal dolore. Non so quando ho varcato quella linea, ma so che l'hai varcata
Ti adoro Romagna Mia. Non mollare ce la farai!