Reggio. Eboli (FdI): il sindaco sul Palazzetto dello sport gioca allo scaricabarile

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Scrive in una nota il portavoce comunale di Fratelli d’Italia a Reggio Emilia, Marco Eboli, in merito all’impiantisca sportiva cittadina: “Penso non ci sia nulla di più squallido e meschino, per un sindaco, di scaricare le mancate scelte e soluzioni ai problemi sui predecessori.

È quello che ha fatto il sindaco Vecchi, il quale, in merito alla inadeguatezza del Pala Bigi ad ospitare il Volley, costretto a rinunciare a disputare il campionato nella massima serie, appena conseguita, si comporta come le tre scimmiette: non c’ero, non vedevo, non sapevo.

Falso, quando sindaco era Delrio, lui era capogruppo del Pd in Consiglio comunale il primo interlocutore del sindaco, colui che avrebbe potuto influenzare, se avesse avuto idee e coraggio, la scelta di non realizzare un nuovo Palasport.

Vecchi è sindaco dal 2014,avrebbe quindi potuto, e potrebbe stimolare un accordo, con i privati che, nel caso della Pallacanestro reggiana, avanzò, in passato, la proposta di un Palatenda.

Il sindaco tenta di difendere la sua negligenza affermando che il Comune si impegna prevalentemente per gli impianti dello sport di base, quindi, le società professionistiche sono avvertite, Reggio non è città da vertice qualora avessero, come è capitato e capita, di essere promossi o esservi stabilmente nella massima serie.

Però nemmeno la scusa della vocazione per lo sport di base regge, perché le società sportive ogni anno sudano le classiche sette camicie per trovare impianti, sempre più vetusti, come ha certificato recentemente la classifica del Sole 24 ore, e in numero insufficiente.

La spocchia con la quale il sindaco Vecchi irride alle critiche delle opposizioni è l’esempio di una inadeguatezza, anche umana, a rivestire il ruolo. Un primo cittadino ha rispetto e attenzione nei confronti anche del più umile dei suoi concittadini, lui sbeffeggia i rappresentanti della città in Consiglio comunale.

Quindi, più umiltà, sindaco Vecchi, ha ancora un anno e mezzo, prima che scada il suo mandato.
Si rimbocchi le maniche e cerchi, con le società professionistiche sportive di dare una prospettiva e costruire certezze per premiare i loro sforzi, anche economici, per garantire a Reggio Emilia i vertici degli sport nazionali. Non faccia come suo solito, intestarsi le vittorie degli altri, e mettersi in prima fila. In trincea ci stia a risolvere i problemi e non dare pagelle”.