“Siamo qui per chiedere un cambiamento vero: bisogna invertire la tendenza, cambiare le politiche e sociali, che sono sbagliate”. Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, aprendo la manifestazione unitaria del pubblico impiego in piazza a Roma che ad una domanda su un possibile sciopero generale in autunno ha risposto: “non escludo nulla, lo decideremo con Cisl e Uil”. “Se il governo vuole cambiare – ha aggiunto – ha bisogno dei lavoratori. Ad oggi non hanno invertito la tendenza di questi anni”.
La manifestazione unitaria dei lavoratori pubblici di Cgil, Cisl e Uil rivendica il rinnovo dei contratti e un piano di assunzioni nella P.a. ‘Il futuro è servizi pubblici’, recita lo slogan. In ballo secondo i sindacati c’è infatti proprio la tenuta del sistema pubblico. “Ci volete sotto ricatto, non sotto contratto”, “il personale manca non perché assente”, “non respingo, accolgo”, “più digitale menò impronte”: è quello che si legge su alcuni striscioni e cartelli alzati dai lavoratori.
Ultimi commenti
Prorogate la nonna, non se ne esce governando così.
Stanno tergiversando per utilizzare anche loro lo sconto in fattura.
non ho capito, 55.000 presenze con 11.000 biglietti?