Silk Faw a Gavassa, Fiorini (Lega): “Ora servono garanzie concrete su accordo, tutela dei lavoratori e know-how”

Silk Faw Gavassa Reggio rendering 24E

Nei giorni scorsi i vertici di Silk Sports Car Company, la joint venture tra l’azienda americana Silk Ev e la cinese Faw, hanno incontrato l’assessore allo sviluppo economico della Regione Emilia-Romagna Vincenzo Colla e il sindaco di Reggio Luca Vecchi, assicurando che l’acquisto del terreno di Gavassa sul quale dovrà sorgere lo stabilimento produttivo di hypercar elettriche sportive di lusso (e che accoglierà anche la sede dell’azienda e il centro di innovazione) sarà concluso il prossimo 5 agosto, e che a inizio settembre ci sarà la cerimonia ufficiale di inizio dei lavori.

Rassicurazioni che non hanno tuttavia convinto del tutto la deputata reggiana della Lega Benedetta Fiorini: “Sulla Silk Faw a Gavassa servono garanzie, servono i fatti. Non si può cantare vittoria su intenzioni che ad oggi sono rimaste solo parole. Ne abbiamo sentite davvero troppe. Dalle fanfare di qualche tempo fa siamo passati a una preoccupata prudenza. È questo che non va bene nell’atteggiamento del sindaco Vecchi, che ancora non è in grado di dirci se questo stabilimento promesso diventerà realtà”.

In ballo, secondo Fiorini, “c’è il destino dei lavoratori, delle loro famiglie e della tenuta della filiera legata all’automotive. In una fase così difficile non sono ammessi passi falsi né false illusioni. Noi vigileremo affinché le parole diventino fatti, senza abbassare la guardia, perché anche la tutela del nostro prezioso know-how sia sempre garantita. La Motor Valley e i nostri lavoratori specializzati sono un bene prezioso: va tutelato a ogni costo”.