Si è spento a 80 anni monsignor Luigi Negri

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È morto alla vigilia di Capodanno, all’età di 80 anni, monsignor Luigi Negri, arcivescovo emerito di Ferrara-Comacchio.

Monsignor Negri è stato arcivescovo di Ferrara-Comacchio dal marzo 2013 al giugno 2017. Era nato a Milano il 26 novembre 1941. Compiuti regolarmente gli sud, dal 1955 al 1960 frequentò il liceo classico Berchet di Milano, dove incontrò l’amico e ispiratore, monsignor Luigi Giussani, di cui, dopo esserne stato uno dei primi allievi, ne diventa uno dei primi e più stretti collaboratori entrando a far parte del movimento ecclesiale Gioventù Studentesca, fondato dallo stesso Giussani tra i maggiori sostenitori del movimento cattolico conservatore di Comunione e Liberazione, l’organizzazione che raccoglie 300 mila sostenitori, con una rete di più di 30 mila imprese.

Una delle polemiche lo coinvolse nel 2015 quando papa Francesco decise di assegnare le diocesi di Bologna e Palermo, per anni in mano a Comunione e Liberazione, a due preti di strada, Matteo Zuppi e Corrado Lorefice. In quell’occasione il Fatto Quotidiano pubblicò con una sua pesante dichiarazione, che il monsignore avrebbe fatto durante un viaggio in treno: “Speriamo che con Bergoglio la Madonna faccia il miracolo come aveva fatto con l’altro”, con riferimento a papa Luciani, morto dopo un mese dal suo insediamento. Dopo il clamore mediatico, Negri chiese udienza al Papa.