Servizio rifiuti, Coalizione civica: “Perché i cittadini devono pagare tre mesi in anticipo?”

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I consiglieri comunalei di Coalizione civica, Dario De Lucia e Fabrizio Aguzzoli, hanno persentato una interpellanza a sindaco e giunta di Reggio Emilia chiedendo di “colmare l’errore amministrativo sulla tariffa ‘puntuale'”.
“Abbiamo appreso dalle associazioni dei consumatori reggiane, ringraziamo Federconsumatori e U.di.con, e da diversi cittadini una situazione abbastanza strana sul pagamento del servizio rfiuti urbani – affermano – È infatti arrivata la fattura del servizio rifiuti urbani riferita al periodo dall’1 gennaio al 30 giugno 2023, una fattura per importi riscossi da Iren Ambiente srl per il Comune. Nonostante l’importo che i cittadini dovrebbero pagare sia riferito ai primi sei mesi dell’anno, i cittadini e le cittadine sono obbligati a pagarlo in anticipo di tre mesi. Quando le associazioni dei consumatori hanno chiamato sia Iren sia gli uffici del Comune c’è stato il classico rimpallo di competenze. Questa la dice lunga anche sulla esternalizzazione dei servizi di riscossione della tariffa rifiuti, chi decide, come hanno fatto i politici di Reggio Emilia, di perdere la gestione del servizio perde anche il controllo”.”
“In un momento così difficile per l’economia delle famiglie reggiane, il Comune e Iren chiedono il pagamento anticipato di tre mesi di tariffa rifiuti corrispettiva (TCP) – continuano De Lucia e Aguzzoli – Questa è una scelta amministrava sbagliata considerando che il tutto poteva essere riscosso con la seconda rata dell’anno in corso. Non si capisce il perché il pagamento debba avvenire comunque tre mesi in anticipo, c’è poi la questione del pagamento dell’iva che a un cittadino cambia poco, ma una azienda e ai loro commercialisti qualche problema lo darà. Non capiamo neanche perché non sia stata fatta una opportuna campagna di comunicazione rivolta ai cittadini reggiani per spiegare questa situazione. La giunta in data 23 marzo ha deciso i nuovi criteri di riscossione già in vigore il 31 marzo, non potevano dire nulla al consiglio comunale o alla città? Sindaco e giunta spendono mezzo milione di euro l’anno di comunicazione, almeno che siano usati per dare informazioni utili”.
“Questa scelta di riscuotere tre mesi in anticipo è responsabilità di Iren o del Comune di Reggio Emilia? Come è possibile applicare la tariffazione puntuale tre mesi prima della scadenza? Se il dato è puntuale deve essere rilevato alla del fine periodo – concludono i consiglieri di Colazione civica auspicando di “capire come chi ci governa intenda rimediare a questa situazione o se almeno gli interessi un minimo, perché noi riceviamo continue richieste di aiuto di persone che, anche lavoratori, non riescono a far fronte a tutte le spese”.



Ci sono 2 commenti

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  1. Gianpiero

    Questo mese è un salasso. Teleriscaldamento, luce e gas, bonifica, mutuo, data condominio. Per starci dentro siamo costretti a prendere soldi dai risparmi che faticosamente mettiamo via.

  2. Bonacini Mario.

    Sono d’accordo con i consiglieri De Lucia e Aguzzini sui rifiuti .L’obbligo di pagarli in anticipo e’una cosa da non fare .ne terrò conto alle prossime elezioni amministrative.


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