Il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, a margine della visita al campo di concentramento di Fossoli, in provincia di Modena, per il “Viaggio della memoria”, ha fornito un primo aggiornamento sul tema delle nuove norme che regolano isolamenti e quarantene a scuola, assicurando che al momento “più dell’80% dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze è a scuola in presenza”.
Bianchi ha anche ribadito che il Ministero dell’istruzione è pronto a rilasciare a breve i dati precisi sull’andamento delle quarantene e della didattica in presenza e a distanza, “come avevamo promesso, in maniera settimanale”, anche se ha anticipato che il recente peggioramento generale della situazione dei contagi nel paese – con l’impennata di positività dovuta soprattutto alla diffusione della variante omicron del virus Sars-CoV-2 – ha avuto effetti a cascata anche sul mondo scolastico.
Nel primo monitoraggio del 19 gennaio scorso, su un totale di 7.362.181 studenti delle scuole italiane di ogni ordine e grado gli alunni e le alunne in presenza erano l’88,4% del totale.
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Stato di abbandono? Io direi più atti di vandalismo...
Sono sempre più vergognosi senza un briciolo di pudore ,superpagati per scaldare le poltrone e non per risolvere i problemi reali della gente !
La sinistra vuole solo governare non pensa le cose importanti per gli italiani anche se non è in grado di farl: pur di avere voti […]