“La scuola è un pilastro della democrazia”

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“Bisogna sconfiggere il virus senza chiudere tutto. Servono prudenza, rispetto delle regole e molta fiducia”. Ha detto Mario Draghi in conferenza stampa. “A ragazzi e ragazze si chiede di stare a casa e non andare a scuola e poi la sera vanno in pizzeria e fanno sport tutto il pomeriggio. Non ha senso chiudere la scuola prima di aver chiuso tutto il resto. Ma se chiudiamo tutto il resto torniamo all’anno scorso e non ci sono i motivi per farlo. La situazione è molto diversa grazie alle vaccinazioni. Quello che bisogna respingere è un ricorso generalizzato alla didattica a distanza”.

“Questo sistema scolastico, necessario in caso di emergenza provoca delle disuguaglianze destinate a restare. Tra giovani che rimangono più in Dad e chi no, tra nord e sud”.

“Il numero dei docenti sospesi perché hanno deciso di non vaccinarsi è lo 0,72%, quindi il 99,28% dei nostri docenti ha deciso di vaccinarsi” rimarca il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, che aggiunge: “Ad oggi di assenti perché positivi o in quarantena sono fra i docenti il 3,6% e il 2,4%, siamo al 6%. Fra gli studenti i positivi sono il 2,2% e in quarantena il 2,3%, quindi siamo al 4,5%. Stiamo controllando le situazioni, perché abbiamo operato con attenzione in questo periodo e non siamo stati fermi” sottolinea Bianchi, rilevando che i “Comuni che hanno fatto un’ordinanza di chiusura sono il 3,07%, questione non è dilagata”.