“Non voglio sentir parlare di tesina! I maturandi sono ragazzi e ragazze alla fine del loro percorso scolastico di cinque anni: dovranno preparare un elaborato ampio, personalizzato, sulle materie di indirizzo concordandolo con il consiglio di classe. Lo discuteranno con la commissione, composta dai loro insegnanti. Da qui comincerà l’orale che si svilupperà poi anche sulle altre discipline. Consentiremo loro di esprimere quanto hanno maturato e compreso nel corso degli anni anche con una visione critica”. Così si svolgerà l’esame di maturità 2021, secondo il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi che ne parla in un ‘intervista al Corriere della Sera. Non prevede le tradizionali prove scritte ma soltanto l’orale e si comincia a metà giugno. “L’ammissione – continua – sarà disposta in sede di scrutinio finale, dal consiglio di classe”.
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