Come già largamente previsto alla vigilia, a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19 è iniziato con difficoltà e incertezze l’anno scolastico/educativo 2020-2021: giovedì 3 settembre, infatti, una maestra di una scuola parrocchiale dell’infanzia di Scandiano, in provincia di Reggio, è risultata positiva al tampone per il coronavirus, rendendo così necessario mettere in quarantena fiduciaria per i prossimi giorni il personale docente e i 13 bambini di 3 anni iscritti alla sezione. A breve tutti saranno sottoposti al tampone. Si tratta del primo caso in Emilia-Romagna di applicazione dei nuovi protocolli sulla riapertura delle scuole.
L’insegnante, asintomatica, nei giorni scorsi – prima di cominciare la scuola – si era sottoposta al test sierologico risultando negativa. Secondo l’azienda Usl di Reggio, il caso “è verosimilmente da attribuire a un focolaio domestico” diagnosticato nella giornata di mercoledì 2 settembre. Una volta appresa la notizia, la docente aveva interrotto immediatamente l’attività lavorativa in attesa di sottoporsi al tampone naso-faringeo, risultato successivamente positivo.
Per i familiari dei bambini della sezione interessata, ha sottolineato l’Ausl reggiana, non sarà invece necessaria alcuna quarantena, così come non saranno sottoposti alla misura precauzionale bambini e bambine delle altre cinque sezioni della stessa materna, che non hanno mai condiviso spazi con la sezione dell’insegnante risultata positiva né all’interno né all’esterno dell’edificio scolastico scandianese.
Per l’assessora alla scuola del Comune di Scandiano Elisa Davoli “il protocollo, chiaro e di facile applicazione, ha consentito alla scuola di gestire perfettamente la situazione creatasi”. La scuola parrocchiale, secondo l’assessora, “ha gestito al meglio la situazione, mettendo in atto le procedure previste dalle autorità sanitarie e rendendo la scuola perfettamente fruibile per chi non ha avuto contatti diretti con l’insegnante colpita dal virus”.
“Un’ulteriore conferma della perfetta gestione della situazione da parte dei responsabili della scuola, che ringrazio davvero per la professionalità e la competenza dimostrate, è l’assunzione di personale che dall’8 settembre permetterà alla stessa sezione, già opportunamente sanificata, di ospitare 10 bambini che ancora non erano stati inseriti, e che quindi non avevano frequentato le aule né le insegnanti”.
Questi dieci bambini, dunque, inizieranno l’attività scolastica con nuovo personale, assunto a tempo di record proprio grazie alle nuove normative in materia di gestione dell’emergenza sanitaria. A ulteriore testimonianza del livello di fiducia, secondo l’assessora, anche il fatto che “quasi tutti i bambini delle altre sezioni hanno partecipato alle attività scolastiche di questa mattina: abbiamo contato solo un paio di assenze”.
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Stato di abbandono? Io direi più atti di vandalismo...
Sono sempre più vergognosi senza un briciolo di pudore ,superpagati per scaldare le poltrone e non per risolvere i problemi reali della gente !
La sinistra vuole solo governare non pensa le cose importanti per gli italiani anche se non è in grado di farl: pur di avere voti […]