E’ risultato avere un tasso alcolemico superiore di oltre il doppio il limite consentito quando, alla guida della sua autovettura, è finito fuoristrada andandosi a schiantare violentemente contro il marciapiede a margine della carreggiata lungo la strada provinciale 513, la via Val d’Enza.
Uno schianto a seguito del quale l’autovettura, prima, andava a sbattere contro il marciapiede posto sul lato di sinistra, per poi essere rimbalzata contro quello di destra, finendo la corsa in prossimità di una farmacia. La vettura si è danneggiata mentre il conducente è rimasto pressoché illeso.
Ben più gravi le conseguenze amministrative e penali per il guidatore alla luce degli odierni esiti giunti ai carabinieri della stazione di san Polo d’Enza, che hanno rilevato il sinistro, dal presidio ospedaliero cui hanno fatto ricorso il conducente coinvolto nel sinistro stradale. L’uomo infatti è risultato essersi posto alla guida dopo aver fatto uso smodato di bevande alcoliche come rivelato dagli esiti degli esami ospedalieri che l’hanno trovato con un tasso alcolico superiore di oltre il doppio il limite massimo consentito.
Con l’accusa di guida in stato d’ebbrezza, aggravato dall’essere il giovane incorso in un incidente stradale con feriti, i carabinieri della stazione di San Polo d’Enza hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 60enne di Canossa, al quale i carabinieri oltre al ritiro della patente di guida hanno provveduto ad effettuare le dovute comunicazioni per la decurtazione di 10 punti in possesso della propria patente. Oltre alla patente, che rischia di vedersi revocata, l’uomo ha perso anche l’autovettura che è stata sequestrata per la successiva confisca. Provvedimenti a cui seguirà, in caso di condanna penale, la maxi multa prevista sino ad un massimo di oltre 10.000 euro circa.
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che forza i reggiani! inarrestabili e inamovibili, brontolano per 5 anni e poi via testa bassa e pedalare! certo che il primo che dice qualcosa
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