Continuano le ricerche di Saman, la 18enne di origine pachistana scomparsa alla fine di aprile, 52 giorni fa, da Novellara (Bassa reggiana) e che gli inquirenti sono ormai certi sia stata uccisa nell’ambito familiare dopo avere rifiutato e denunciato un matrimonio combinato. Secondo quanto riportato dal Carlino è stato spiccato un mandato d’indagine europeo per due donne residenti all’estero nei confronti di 2 zie della ragazza che per gli investigatori avrebbero fatto pressioni sul fratello sedicenne, intimandogli di tacere sull’accaduto. In particolare, una di queste avrebbe inviato un messaggio audio sul telefonino del minorenne dicendogli di non raccontare nulla. L’altra avrebbe fatto la stessa cosa dalla Francia. Il 16enne fratello di Saman nei giorni scorsi aveva confermato che sarebbe stato lo zio Danish a uccidere la sorella scomparsa.
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