Reggio24. Anche Europa Verde e Possibile chiedono le primarie di coalizione nel centrosinistra

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Si allarga il fronte che invoca le primarie di coalizione per la scelta del candidato del centrosinistra a Reggio Emilia per le elezioni comunali del 2024. All’appello della sinistra sindacalista lanciato l’altro giorno, si aggiungono oggi anche Possibile ed Europa Verde.

“Nei mesi scorsi, in parallelo alle consultazioni e discussioni interne ai vari partiti che si riconoscono all’opposizione del Governo Meloni, vi sono stati diversi incontri, essenziali alla definizione di un largo perimetro politico, attorno al quale costruire una proposta vincente in vista dell’appuntamento elettorale della prossima primavera, per la città capoluogo oltre che per gran parte delle amministrazioni dei comuni reggiani.

In queste settimane abbiamo assistito, sulla stampa, a un continuo stillicidio di nomi, senza chiarezza ad oggi su quale sia il metodo che si sta adottando per la costruzione della futura coalizione di centro sinistra: quali forze politiche, quale programma, quali candidati, quali valori saranno a fondamento della alleanza del cosiddetto “campo largo”.

Nel frattempo si susseguono proposte e dichiarazioni tra loro in forte e palese contraddizione: si va dalla proposta di primarie di coalizione all’accettazione di una indicazione secca a candidato sindaco. Tutto questo sta certamente riempiendo le pagine della cronaca politica locale, ma sta anche ingenerando confusione e sconcerto nell’elettorato di centro sinistra che non riesce a capire cosa stia veramente maturando nel crogiuolo del campo largo.

La città chiede chiarezza, chiede progettualità, chiede risposte.

Non abbiamo la pretesa di offrire una ricetta metodologica e organizzativa che risolva i problemi della futura coalizione, ma è il momento di esplicitare le idee e le posizioni di chi ha deciso di intraprendere questo percorso. È ora di entrare nel merito delle questioni e di iniziare a rispondere alle domande che la città pone con forza e da tempo.
Una sfida dunque che ovviamente riguarda anche la figura che sarà chiamata a guidare la città capoluogo, che dovrà essere portatrice di competenze, di idee e proposte, nel quadro di una visione d’insieme dei temi e del rapporto con l’area vasta, partendo da una seria e onesta analisi degli anni che ci siamo lasciati alle spalle.

Se si deciderà di andare alle primarie di coalizione questa dovrà essere una decisione condivisa che ci veda tutti concordi. Se verrà proposto un nome come sintesi di una discussione, questa discussione dovrà avere luogo esplicitando con trasparenza l’orientamento di tutti. Senza ambiguità.

Da parte nostra, come Europa Verde e Possibile, riteniamo le primarie di coalizione uno strumento utile per legittimare con chiarezza e trasparenza una proposta per il futuro della città in vista del 9 giugno.

Non abbiamo paura del confronto con la cittadinanza perché crediamo di poter sostenere una proposta di città in piena coerenza con i nostri valori. Ciò che conta è che un percorso di trasparenza e di condivisione abbia luogo al più presto”.

(Alessandro Miglioli, portavoce provinciale per Possibile – Reggio Emilia)

(Duilio Cangiari, portavoce provinciale per Europa Verde – Reggio Emilia)