Reggio, sindacati: nessun accordo sui servizi educativi estivi. Ma disponibili al dialogo

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Abbiamo appreso le dichiarazioni del Presidente dell’Istituzione Nidi e Scuole dell’Infanzia, Cristian Fabbi, in merito alla riorganizzazione dei servizi educativi estivi e come Organizzazioni sindacali riteniamo doveroso puntualizzare alcuni passaggi che contengono delle inesattezze.

Le Organizzazioni sindacali le Rsu dell’Ente non hanno sottoscritto alcun accordo sindacale riferito all’utilizzo, dal prossimo 4 maggio, dei parchi dei nidi e delle scuole dell’infanzia da parte di piccoli gruppi di bambini. Come sindacato siamo impegnati, unitamente all’Amministrazione, per individuare delle soluzioni organizzative che coniughino la sicurezza dei lavoratori e le esigenze della città. Ed è in quest’ottica che all’interno di un percorso condiviso è stata mutuata una disposizione di servizio dell’Istituzione che prevedeva, in caso di riapertura dei servizi educativi, la possibilità di posticipare la chiusura del sevizio al 17 luglio.

Unica criticità del posticipo della chiusura dell’anno scolastico sarà quella che a farne le spese sono i dipendenti delle cooperative sociali, per le quali non si attiverebbe il servizio estivo. Ricordiamo che l’appalto con le Coop. Sociali scade il 30 giugno.
Siamo convinti che il pubblico impiego non possa sottrarsi dal fare la propria parte nella gestione dell’emergenza Covid 19. Ma siamo altrettanto convinti che certe uscite “sensazionalistiche” da parte degli Amministratori pubblici non siano lo strumento corretto nella gestione dell’emergenza.

Vorremmo anche sottolineare che sebbene nel testo condiviso con il Comune non viene citata l’ipotesi dell’utilizzo dei parchi da parte di piccoli gruppi di bambini, non vogliamo sottrarci dall’esaminare le proposte che possono aiutare le famiglie ed i loro bambini.
Anzi per noi è importante trovare, unitamente all’Istituzione, soluzioni condivise che tengano insieme la tutela della salute dei dipendenti, dei bambini e le esigenze delle famiglie.

Ad oggi l’unica certezza è che i servizi scolastici ed educativi riapriranno al 1° settembre e che eventuali progetti, prima di essere attivati, dovranno passare dalla condivisione con le Organizzazioni sindacali e le Rsu ed essere validati dal servizio di igiene pubblica.