Ammontano a 6 milioni e 450mila euro i mutui Bei assegnati, per il 2020, alla Provincia di Reggio Emilia a favore dell’edilizia scolastica. “I finanziamenti ci sono stati attribuiti dalla Regione Emilia-Romagna in due tranche, con altrettante deliberazioni della Giunta del 21 gennaio e del 25 maggio, e saranno destinati a scuole sia di nostra proprietà, per il 40%, sia dei Comuni, per il restante 60%”, spiega la vicepresidente con delega all’Istruzione della Provincia, Ilenia Malavasi. Cinque gli interventi che verranno realizzati, tra nuove costruzioni, ampliamenti e adeguamenti sismici per un importo complessivo di quasi 10 milioni, grazie a ulteriori 3 milioni e 280mila euro di cofinanziamenti da parte della stessa Provincia e dei tre Comuni proprietari interessati (Bibbiano, Brescello e Castellarano).
“Il cantiere più impegnativo è certamente quello di Sant’Ilario, dove nell’area dell’ex Fabbrica Europa, nei pressi della stazione ferroviaria, realizzeremo la nuova sede del D’Arzo che dovrebbe ospitare gli indirizzi professionale e tecnico, grafico e comunicazione”, aggiunge la vicepresidente Malavasi – Si tratta di un intervento da 4 milioni di euro, per il quale siamo in fase di ultimazione dello studio di fattibilità: 2,4 saranno a carico della Provincia, 1,6 arrivano dai mutui Bei.
Altri 3 milioni, comprensivi di un cofinanziamento di 570.000 euro da parte del Comune, saranno spesi per l’adeguamento sismico e messa in sicurezza strutturale delle scuole medie di Castellarano.
Con la seconda quota di mutui Bei deliberata l’altro giorno dalla Regione saranno poi finanziati altri tre interventi, tra cui l’ampliamento del Galvani-Iodi di Reggio (1 milione), la messa in sicurezza delle scuole medie Panizzi di Brescello (1 milione e 50mila euro, 105.000 dei quali a carico del Comune) e l’adeguamento sismico, nonché la costruzione di nuovi spogliatoi, della palestra delle medie Alighieri di Bibbiano (730mila euro, 184.000 dei quali finanziati dal Comune).
Per i due interventi a cura della Provincia, sono stati completati o si stanno ultimando gli studi di fattibilità per poi bandire le gare per la progettazione: il primo appalto ad essere aggiudicato, entro il prossimo anno, sarà quello del D’Arzo a Sant’Ilario.
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