Reggio. Razzismo, acceso botta e risposta su Fb tra Ognibene (5s) e l’assessora Montanari (Pd)

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Un botta e rispota che fa discutere su Facebook tra il candidato sindaco Cinquestelle Rossella Ognibene e l’assessora in Comune all’Agenda digitale Valeria Montanari (Pd).

Posta la candidata grillina: “L’assessore Valeria Montanari (Pd) condivide articoli che cavalcano l’egoismo e il razzismo sociale contro i meridionali?.

Simili uscite non ce le aspetteremmo da chi si professa di ‘sinistra’ e manifesta contro il razzismo un giorno sì e l’altro no. Dovrebbe essere entusiasta di una misura di sostegno al reddito collegata a formazione e lavoro che ci mette alla pari degli altri Paesi europei. Dovrebbe interrogarsi sul perché, in quella Regione Campania dove da tempo governa il suo Pd, la povertà e disoccupazione sono un problema serio. Le sue considerazioni non appartengono alla civile e progredita società reggiana, quella che proprio attraverso le innovazioni sociali ha saputo diventare evoluta e solidale. Camillo Prampolini avrebbe trovato ostacoli insuperabili nel Pd. Se non lo capisce l’Assessore che ha la delega all’innovazione, disperiamo per gli altri. Seguire le orme di figure come Maria Antonietta e auspicare brioche per tutti è non capire il mondo in cui viviamo. Quel Mondo necessita di nuovi e universalistici strumenti che combattano l’esclusione sociale e consentano la formazione per un Mondo che corre e che cambia”.

Replica l’assessore Valeria Montanari: “Cara Rossella Ognibene, questo post lo scrivo a lei: si si, proprio a lei. Perché temo che non sia stata nemmeno informata nella foga da tastiera del suo staff, del comunicato che in queste ore stanno facendo girare urbi et orbi alle redazioni reggiane e sui social, sul mio presunto razzismo. Forse li avrebbe invitati a riflettere sulla grossolanità. Glielo dico perché di tutti gli argomenti sui quali potrei venire criticata rispetto al mio impegno amministrativo e politico – e ce ne saranno certamente tanti – l’accusa di razzismo la giudicherei quasi divertente, se non ci fosse da piangere. Non solo perché stamattina ho postato un articolo del Corriere della Sera che traccia un quadro documentato sul reddito di cittadinanza e non una fake news qualsiasi, quelle che vanno di tanto di moda tra gli “spacciatori dei social”. Un pezzo che fa un quadro economico e sociale di triste realtà. Ma soprattutto perché la mia storia personale e politica è sempre stata dalla parte degli ultimi come dimostrano prese di posizione e azioni: credo lo sappiano in tanti nella nostra città, perché lo hanno visto.

Piuttosto mi permetta di farle notare che è un po’ imbarazzante fare quelli di sinistra a Reggio Emilia, mentre reggete il Governo della peggior destra che si sia mai espressa nel nostro Paese, siete alleati con chi fino a qualche anno fa “i terroni” se li augurava sotto la lava del Vesuvio o li chiamava Ladri (dal pulpito dei 49milioni di euro!); esprimete un Ministro delle Infrastrutture che chiude i porti e fa affogare gli ultimi degli ultimi in fondo al Mediterraneo. Mi pare che il razzismo sia questo. Un Governo che è razzista con le donne italiane – basta leggere il ddl Pillon – con gli omosessuali, con le famiglie che non sono bianche di pelle, eterosessuali, vicine all’ideale da basso clichè pubblicitario: voi del Movimento 5 stelle siete questo Governo, ve ne siete accorti?”.