Si moltiplicano i consensi e le adesioni al progetto “Miele solidale” della cooperativa sociale Il Girasole, tra le prime cooperative reggiane (nata nel 1977 per iniziativa di alcune famiglie e parte del sistema Confcooperative Terre d’Emilia) ad occuparsi di ragazzi disabili e, soprattutto, del loro inserimento lavorativo.
Grazie alla partnership con la società Dolomiti Energia, che produce energia elettrica al 100% da fonti rinnovabili certificate, a Il Girasole sono infatti giunte, 13 mesi, le donazioni di oltre 1.000 nuovi clienti della società energetica trentina, per un importo superiore ai 10.000 euro.
La collaborazione tra Il Girasole e Dolomiti Energia, infatti, prevede che, avviando un nuovo contratto con la società di fornitura trentina, i clienti possano destinare alla cooperativa sociale reggiana da 10 a 20 euro (a seconda del contratto sottoscritto, e comunque senza costi aggiuntivi per l’utente) per il rafforzamento del progetto di inclusione lavorativa legato all’apicoltura, che proprio in questi giorni sarà implementato con l’assunzione di un nuovo dipendente e l’ampliamento dell’apiario, portando a 60 le arnie in dotazione.
“Le adesioni al nostro progetto sul miele solidale – spiega il presidente de Il Girasole, Mirko Baccarani – sono giunte da ogni parte d’Italia, e questo, per noi, è motivo di grande soddisfazione, perché è un indice di apprezzamento che si traduce in un sostegno che coinvolge tanti cittadini anche al di fuori del nostro territorio, comunque ben rappresentato da un centinaio di adesioni”.
Specializzata nella ristorazione collettiva e aziendale, che consente l’accesso al lavoro a 7 persone diversamente abili, la cooperativa ha anche altri motivi di soddisfazione. “Sulla scelta dei cittadini che ci sostengono – sottolinea Baccarani – influiscono infatti due elementi importanti: da una parte l’attenzione all’inclusione lavorativa di persone segnate da fragilità proprio nell’accesso al mondo del lavoro e, dall’altro, un’attenzione particolare alla tutela dell’ambiente”. “Un’attenzione – spiega il presidente de Il Girasole – che per Dolomiti Energia si concretizza nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili al 100% e nella compensazione sulle emissioni di CO2 per il gas, mentre per noi si realizza con un ciclo assolutamente naturale che va dall’allevamento delle api (a partire dalle arnie, appositamente costruite in legni pregiati da un laboratorio specializzato) alla produzione del miele nel nostro laboratorio di smielatura, nel quale sono prevalentemente impegnati due ragazzi disabili”.
“Siamo molto grati – conclude Baccarani – a Dolomiti Energia per aver scelto il nostro progetto, e, analogamente, ai cittadini che hanno scelto di aderire ad una campagna che ci consentirà non solo di ampliare il numero delle arnie che abbiamo collocato in varie aree del nostro territorio, ma anche di rafforzare le attività laboratoriali che coinvolgono diverse scuole reggiane e di far acquisire competenze ed esperienze ai ragazzi disabili che sono impegnati in diversi nostri tirocini”.
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Stato di abbandono? Io direi più atti di vandalismo...
Sono sempre più vergognosi senza un briciolo di pudore ,superpagati per scaldare le poltrone e non per risolvere i problemi reali della gente !
La sinistra vuole solo governare non pensa le cose importanti per gli italiani anche se non è in grado di farl: pur di avere voti […]