Reggio. Morto a 86 anni lo stimato cardiologo Umberto Guiducci

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E’ morto il dottor Umberto Guiducci, medico cardiologo conosciutissimo e molto stimato a Reggio Emilia e non solo. Il dottore si è spento all’età di 86 anni all’ospedale Sant’Anna di Castelnovo Monti, dove era ricoverato da qualche tempo per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute.

Il dottor Guiducci, grande appassionato di sport, è stato il medico della Pallacanestro Reggiana (incarico che oggi ricopre il figlio Vincenzo), era nato a Villa Minozzo nel 1937. Nel corso della sua attività professionale di medico ha ricoperto il ruolo di primario del reparto di Cardiologia all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia e poi del Sant’Anna.

Scrive la Pallacanestro Reggiana: “Fino a pochi mesi fa Umberto ha continuato la sua attività come medico sociale in particolare seguendo le visite di idoneità sportiva sia della prima squadra che del settore giovanile, verso il quale ha sempre avuto un occhio di riguardo.
Il Dott. Guiducci lascia i figli Elena e Vincenzo, la moglie Marisa e gli adorati nipoti Alessia, Francesco, Margherita, Umberto e Marta Lucia.
Tutta la famiglia biancorossa si stringe attorno alla famiglia Guiducci in questo momento di profondo dolore e la squadra giocherà listata a lutto nella prossima trasferta di Venezia per ricordare il caro Umberto”.

Il cordoglio del sindaco Luca Vecchi. “La morte del professor Umberto Guiducci priva la comunità reggiana di un professionista valente e stimato da tutti. E’ stato un medico che ha esercitato per anni con passione e generosità la propria professione, un punto di riferimento del mondo sportivo ma non solo. Sono stati moltissimi gli ambiti della città, dal sociale alla solidarietà, in cui il professor Guiducci ha dato un contributo importante.

Alla moglie Marisa, ai figli Elena e Vincenzo, ai familiari tutti, agli amici va in questo momento di dolore il cordoglio mio personale e dell’Amministrazione comunale di Reggio Emilia”.

Il sindaco di Villa Minozzo: era uno di noi, ci mancherà molto. Il sindaco Elio Ivo Sassi, la giunta e il consiglio comunale, e l’intera popolazione di Villa Minozzo esprimono profondo cordoglio e sentimenti di vicinanza alla famiglia per la scomparsa del dottor Umberto Guiducci.

“E’ sempre rimasto fedele alle sue origini villaminozzesi e montanare – sottolinea Sassi – ed oggi vogliamo ricordarlo, oltre che come stimatissimo professionista in ambito sanitario e persona gentile e sempre disponibile, per il suo impegno civico in qualità di consigliere comunale negli anni ottanta”.
Conclude il primo cittadino di Villa Minozzo: “Particolarmente attento alle esigenze e alle problematiche della terra d’origine, il dottor Guiducci resterà nel cuore della sua gente. Da ricordare, fra l’altro, l’attenzione alla Croce verde villaminozzese, manifestata anche con la sua partecipazione a diverse iniziative della nostra pubblica assistenza. E’ stato un grande medico cardiologo e un uomo molto conosciuto ed apprezzato, che non sarà dimenticato. Addio Umberto. Riposa in pace”.

La Fondazione Manodori esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Umberto Guiducci che dal 2006 al 2009 ha fatto parte del consiglio generale dell’ente, contribuendo, in particolare, a promuovere progetti nell’ambito della salute pubblica.

Notevole impegno è stato espresso da Guiducci per affiancare i percorsi tesi a sostenere la crescita e la qualificazione dei servizi e delle strutture dell’Arcispedale Santa Maria Nuova e degli ospedali della provincia. Ha messo a disposizione la propria esperienza e competenza nelle iniziative che la Fondazione Manodori ha finanziato per sostenere il miglioramento dei presidi sanitari e l’installazione di strumenti diagnostici ed attrezzature di elevata tecnologia per la diagnosi e la cura, come la Tomotherapy e la realizzazione del nuovo Centro Onco-Ematologico.

L’Unione Appennino. In relazione alla scomparsa del dottor Umberto Guiducci, interviene il Presidente dell’Unione dell’Appennino e Sindaco di Carpineti, Tiziano Borghi: “A nome mio e dell’intera Comunità dell’Appennino esprimiamo profondo cordoglio per la scomparsa del dottor Guiducci, a lungo primario della Cardiologia di Castelnovo Monti insieme a quella del Santa Maria Nuova. Un medico stimatissimo, ma ancor prima una persona affabile, e un vero montanaro tra i montanari. È sempre stato un punto di riferimento per tutti noi, tanto nella cardiologia che nella medicina dello sport. A lui hanno guardato tanti medici più giovani, che si sono formati attingendo alla sua esperienza. Ci mancherà molto”.

Aggiunge Enrico Bini, Sindaco di Castelnovo e delegato alla sanità in seno all’Unione dell’Appennino: “Oggi tributiamo un saluto commosso e grato al dottor Guiducci. Nativo di Villa Minozzo, si è spento all’Ospedale Sant’Anna. È stato un convinto sostenitore del nostro ospedale come luogo di eccellenza per la riabilitazione cardiologica, e ha sempre mantenuto un legame molto forte con il territorio appenninico. Un eccellente medico e professionista, una persona di valore, che puntava molto al rapporto diretto con i pazienti. Ci stringiamo ai suoi famigliari, amici e colleghi, consapevoli che lascia in tutti coloro che lo hanno conosciuto un ricordo indelebile”.

Il ricordo dell’Asl. “La scomparsa di Umberto Guiducci, che si è spento questa notte all’Ospedale S. Anna di Castelnovo ne’ Monti, è considerata una grande perdita per la comunità medica reggiana e per tutti coloro che lo hanno conosciuto, apprezzandone la competenza, l’intraprendenza e la serietà professionale.

L’intelligenza e la caparbietà che lo distinguevano ne avevano fatto un riferimento imprescindibile e prezioso per gli Amministratori e i Direttori con i quali aveva collaborato.

Aveva scritto capitoli significativi della storia recente della sanità del nostro territorio, che deve a lui una parte importante dei risultati raggiunti e della propria traiettoria di crescita e sviluppo. La specialità cardiologica, il Santa Maria Nuova, lo sport reggiano, la città tutta gli sono riconoscenti per ciò che ha saputo offrire, costruire, realizzare in ogni ambito nel quale aveva dedicato il proprio impegno.

Per Umberto Guiducci l’esordio professionale era avvenuto in Medicina Interna con il Prof. Negri Gualdi, nella seconda metà degli anni ’60. È dell’inizio degli anni ’70 la costituzione del primo nucleo del Servizio di Cardiologia del S. Maria Nuova, insieme al prof. Giuseppe Casali, al dott. Bruno, al dott. Righi Riva, al dott. Merlo, al dott. Montepaone.

Nel 1974, insieme al dott. Carlo Menozzi, Guiducci avviava la prima esperienza di Unità Coronarica, con 6 posti letto di degenza ordinaria. È del 1980 la sua nomina a Primario del 2° Servizio di Cardiologia – che affiancherà la Divisione di Cardiologia diretta dal Prof. Casali – finalizzata a consolidare le cardiologie ambulatoriali e che, alla fine di quel decennio, si arricchirà di posti letto di degenza ordinaria.

Nel frattempo la Cardiologia del Santa Maria Nuova era cresciuta: il Prof Casali veniva chiamato a dirigere l’Unità Operativa di degenza cardiologica dotata di Unità Coronarica mentre il Servizio di Cardiologia diveniva Unità Operativa di Cardiologia Interventistica, sotto la direzione di Guiducci. Al pensionamento del prof. Casali, nel 1999, Guiducci riceveva l’incarico di direzione dell’Unità Operativa di degenza cardiologica, venendo sostituito da Menozzi alla direzione della Cardiologia Interventistica. In quegli anni Guiducci coordina la realizzazione della rete provinciale hub spoke delle cardiologie provinciali.

Già Direttore del Dipartimento di Area Critica, all’inizio degli anni 2000 è artefice della creazione della Struttura di Riabilitazione cardiologica, dell’Unità Coronarica e della Terapia Intensiva Rianimatoria dell’Ospedale S. Anna di Castelnovo Monti. Raggiunge la pensione nell’ottobre del 2007, all’età di 70 anni.

Per molti anni è stato Professore a contratto di Cardiologia presso la Scuola di Specializzazione in Cardiologia dell’Università degli Studi di Parma e Presidente della Società Italiana di Medicina dello Sport”.