Reggio. Lega: solidarietà al prof Pellini, vittima del sistema che non contempla il dissenso

pellini_a

Scrive in una nota il gruppo consigliare della Lega in Consiglio comunale a Reggio Emilia: “Ci teniamo ad esprimere come gruppo consiliare della Lega la nostra totale solidarietà al professor Ugo Pellini, costretto a dimettersi dalla consulta verde a causa dei diktat perentori di un sistema di potere che non ammette alcuna forma di dissenso.
Le parole infuocate con cui il botanico si è sfogato a seguito delle sue dimissioni dovrebbero far riflettere, soprattutto sull’utilità di questa consulta verde istituita dal Comune di Reggio.

Il professor Pellini parla chiaramente di “bavaglio agli oppositori”, di un “organo di compiacimento delle scelte dell’amministrazione, la cui politica verde non è improntata sulla cura dei parchi, del verde esistente, ma bensì su proclami elettorali in cui si dice che piantano mille alberi e fanno una delibera contro il riscaldamento del pianeta”.
Parole gravissime, che mettono in evidenza più che mai un sistema di potere che usa il pugno di ferro contro chi non si allinea alle scelte di un amministrazione cementificatrice.
Basti pensare che in un anno e mezzo questa fantomatica consulta del verde è stata convocata solo una volta non per discutere di Via Luxembourg e del taglio degli alberi di Viale Umberto, ma per l’approvazione di un disciplinare interno in cui i membri, pena l’eliminazione dall’organo, sono tenuti al divieto di divulgare, commentare o rilasciare qualsiasi dichiarazione ai media sulle decisioni deliberate.

Per questo va dato grande merito e un un grande plauso a Pellini che per primo ha avuto il coraggio di ribellarsi a questo radicato sistema di potere”.