Il consiglio comunale di Reggio, nella seduta di lunedì 24 marzo, ha respinto una mozione – presentata da Fratelli d’Italia – che chiedeva l’attuazione di una precedente mozione per l’intitolazione di una via o di una piazza della città a Norma Cossetto, una studentessa italiana istriana uccisa all’inizio di ottobre del 1943 dai partigiani jugoslavi nei pressi della foiba di Villa Surani, in Istria.
La votazione si è conclusa con otto voti favorevoli (Fratelli d’Italia, Forza Italia, lista Tarquini sindaco, Lega, il consigliere Aguzzoli di Coalizione civica) e 22 contrari (Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, lista Massari sindaco, Europa Verde – Possibile, il consigliere De Lucia di Coalizione civica).
La mozione, nella sua formulazione, aveva l’obiettivo di impegnare il sindaco e la giunta “a dare immediata attuazione” alla mozione precedentemente approvata – era il settembre del 2020 – dallo stesso consiglio comunale reggiano, disponendo l’intitolazione di una strada a Norma Cossetto “senza ulteriori ritardi o giustificazioni pretestuose”.
Il documento chiedeva inoltre di “garantire il rispetto delle prerogative del consiglio comunale come unico organo deputato alla definizione degli indirizzi politico-amministrativi della città, evitando ulteriori azioni dilatorie da parte della Commissione toponomastica” e di riferire tempestivamente al consiglio comunale sulle azioni intraprese, anche per fornire “una chiara tempistica” per l’intitolazione della strada.
Proprio non ce la fanno, i sinistri in comune, a scrollarsi di dosso i pregiudizi secolari. Eppure il loro sodale PdR è andato in pellegrinaggio a Basovizza! Più chiaro di così…