Reggio, Fratelli d’Italia contro il degrado all’ex scuola di Codemondo: “In un anno non è stato fatto niente”

ex scuola Codemondo

Il responsabile del dipartimento Legalità e sicurezza di Fratelli d’Italia di Reggio Ivaldo Casali, a circa un anno dalla precedente segnalazione, ha di nuovo puntato il dito contro il degrado dell’ex scuola di Codemondo, sostenendo che “nulla risulta essere stato fatto da parte dell’amministrazione comunale per la risoluzione del problema”.

Lo stabile abbandonato, sempre più deteriorato, è situato in via Carlo Teggi 35 a Codemondo “ed è lasciato nella totale incuria dal 2015, anno in cui il Comune di Reggio ha chiuso il complesso, allora adibito a scuola dell’infanzia, adducendo come giustificazione il fatto che non ci fossero abbastanza bambini per mantenere le attività, ignorando le esigenze delle famiglie con figli piccoli”, accusa oggi Casali.

Oltre all’ex edificio scolastico risultano in stato di abbandono anche l’area cortiliva del complesso e il prato circostante, caratterizzati da vegetazione incolta e sterpaglie, con presenza di ratti ed altri animali. Una situazione che, secondo Casali, “oltre a deturpare l’ambiente circostante rappresenta un serio pericolo per la salute pubblica dei cittadini, abitanti nel quartiere adiacente. Gli stessi abitanti, che lamentano da troppo tempo questa criticità, mi hanno informato di avere telefonato al Comune per segnalare l’annosa situazione igienico-sanitaria insostenibile, senza ottenere alcun riscontro”.

L’edificio di Codemondo, ha ricordato Casali, “fu ristrutturato con cospicue risorse nel 2005, con lo scopo di ospitarvi prima le scuole elementari e poi quelle dell’infanzia. Nella cosiddetta Città delle persone questo annoso e irrisolto degrado non è ammissibile. Anche il tratto di circa 10-12 metri della pista ciclopedonale di via Teggi, all’altezza del canaletto, di fronte all’ex scuola, non è ancora stato ultimato nonostante la pericolosità. Chiediamo pertanto che il sindaco prenda finalmente in considerazione questa segnalazione”.