Fino al 21 dicembre, presso Confcommercio Reggio Emilia, è attivo un servizio in convenzione per l’insinuazione al passivo del fallimento Qui!Group.
«Il problema dei buoni pasto –spiega il presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia Reggio Emilia, Donatella Prampolini Manzini – va affrontato soprattutto dal punto di vista delle norme: quelle oggi in vigore creano mostri come QUI!Group il cui fallimento lascia in rosso gli esercenti per circa 200 milioni di euro di buoni pasto non pagati.»
«Confcommercio –continua Donatella Prampolini Manzini- sta tentando di lavorare perché venga modificata la normativa evitando in futuro casi analoghi e sta cercando insieme alle altre parti coinvolte, di trovare con Consip, la centrale acquisti della pubblica amministrazione, una soluzione per questo fallimento il cui danno è per la maggior parte in pancia agli esercenti.»
«In questa fase però –sottolinea Donatella Prampolini Manzini- è urgente che i creditori si inseriscano nella procedura: come in ogni fallimento, non possiamo garantire la percentuale di recupero del credito, che dipende dalla capienza del fallimento stesso, ma siamo certi che i creditori troveranno utile la calmierazione del costo che abbiamo concordato con lo studio legale. Peraltro, la partecipazione al tentativo di recupero del credito è necessaria per poter eventualmente imputare a costo le cifre non incassate.»
Possono accedere al servizio a costo convenzionato tutti i soci Confcommercio, nonché i soci delle Centrali D.It (Realco Sigma) e Crai, di Reggio Emilia. Per informazioni scrivere a info@ascomre.com o chiamare lo 0522 708511.
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Articolo perfetto manca solo il cosiddetto "atto dovuto" nei confronti delle Forze di Polizia! Nei confronti di chi commette reati, anche se recidivo, persiste il
Per Bonazzi: continui a dare ottimi consigli pur votando a sx... peccato che i suoi sodali siano sordi a tutto, come sempre