Reggio, cittadini: via Papa Giovanni è pericolosa

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Non si sono persi d’animo i cittadini di Via Papa Giovanni XXIII e durante l’estate hanno raccolto 422 firme per una mozione popolare, abbastanza per andare in consiglio comunale per presentare al sindaco e dalla Giunta il progetto per avere un sistema sicuro di attraversamenti pedonali.

Ripercorriamo le tappe. Nel mese di maggio i consiglieri Dario De Lucia (Coalizione Civica) e Paola Soragni (M5s) hanno portato la questione in Sala del Tricolore chiedendo di realizzare un intervento atteso da anni sugli attraversamenti pedonali della via.

L’assessore Tria rispose all’epoca che forse tra qualche anno potrebbero essere installati dei dispositivi di sicurezza grazie ai fondi PNRR ma senza certezza. In aula vennero anche presentati i dati sugli incidenti di via Papa Giovanni XXIII: sono stati accertati dal 2017 al 2021 ben 39 incidenti con 42 feriti e 1 decesso (nel 2020). Gli incidenti che riguardano i pedoni sono stati 9 con feriti e 1 mortale.

Sempre nella stessa seduta è stato detto che il costo per gli interventi di messa in sicurezza per un singolo attraversamento è pari a 9.000€ per l’installazione di isole pedonali illuminate mentre sale a 25.000€ l’intervento completo per un semaforo a chiamata con il conto alla rovescia per non vedenti e illuminazione.

Con alcuni banchetti durante l’estate al Campo di Marte e al Centro Commerciale Quinzio sono state raccolte le firme necessarie per permettere ai due portavoce Franco Monaci e Giulia Melioli.

“Ci sono stati diversi incidenti ai danni di pedoni. L’ultimo rispetto al cittadino anziano è stato investito a Marzo sull’attraversamento pedonale antistante la farmacia comunale. L’anziano in seguito all’incidente ha perso una gamba. Negli anni abbiamo chiesto tramite RES segnalazioni, mail agli uffici competenti, sindaco e assessori e richieste in assemblee pubbliche che venissero installati in corrispondenza dei tre attraversamenti pedonali a metà della via prima della ferrovia dei semafori a chiamata che consentissero ai pedoni di poter attraversare la strada con maggiore sicurezza. Io sono ipovedente ma la sicurezza della strada serve a tutti per vivere meglio il quartiere, penso soprattutto alle famiglie con i bambini” dice Franco Monaci che ha portato con De Lucia il documento alla segreteria generale del Comune.

Chiediamo a chi ci governa di non sottovalutare la sicurezza della mobilità dei pedoni, soprattutto delle persone con disabilità. Un attraversamento pedonale sicuro forse avrebbe evitato incidenti e sofferenza ai danni di pedoni e automobilisti. Vogliamo che nel bilancio di previsione 2024 sia messo il budget necessario per realizzare nei tre attraversamenti pedonali un sistema di protezione completo che oltre all’isola pedonale preveda il semaforo a chiamata con il conto alla rovescia per i non vedenti e illuminazione.” Chiarisce Giulia Melioli.