Questa mattina il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi e l’assessora alle Attività produttive Mariafrancesca Sidoli hanno incontrato davanti al Municipio una delegazione di commercianti in rappresentanza del Comitato Ristoratori Responsabili Reggio Emilia: Federico Riccò (Bottega 39), Simone Gazzotti (Dalla Saraghina), Giovanni Ghirelli (Osteria Magna e Tès), Paolo Croci (Osteria Chilometro Zero) Alex Trivini Bellini (Cirenaica Osteria Pub) e Andrea Innocenti (Ristorante I’Ciripasso).
“Assieme abbiamo condiviso la necessità di regole certe nella ripartenza dell’attività di questo settore, particolarmente colpito dalla crisi del Covid 19, a cominciare dalla sicurezza che tutti, ristoratori e clienti, chiedono – ha detto il sindaco Luca Vecchi – C’è bisogno, lo ripeto per l’ennesima volta, di uno scatto in avanti del Governo verso le categorie più ferite sul piano economico dalla pandemia: ristoranti, bar, piccola impresa e commercio di vicinato rientrano senz’altro in questa casistica. Il tema di un’iniezione di liquidità su tutto il territorio italiano è uno dei nodi centrali dopo alcuni mesi di cassetti completamente vuoti, così come lo sono misure di incentivazione fiscale di rilevanza nazionale, volte – penso, fra le altre cose – all’abbattimento dei costi d’affitto”.
“Convocheremo a breve un tavolo di concertazione con loro, e con tutte le associazioni di categoria interessate per concordare una serie di azioni – ha concluso il sindaco Vecchi – Su scala locale il Comune farà la propria parte, ragionando di fiscalità e di distese più ampie per consentire il distanziamento e agevolare il riavvio dell’attività in condizioni di assoluta sicurezza. Cercheremo un grande patto coi ristoratori per la ripresa”.
“L’incontro con la rappresentanza del Comitato Ristoratori responsabili di Reggio Emilia – ha detto l’assessora Mariafrancesca Sidoli – si è svolto nell’ambito di un confronto estremamente pacifico e costruttivo, ispirato ai valori della collaborazione. È evidente che quello economico è una tema preminente al quale l’Amministrazione comunale è chiamata a dare risposte puntuali ed efficaci. È altresì nostra responsabilità approfondire tutte le valutazioni di ripresa delle attività all’interno della ‘fase 2’, nell’ambito del rispetto dei protocolli sanitari e di distanziamento sociale appena diverranno noti: su entrambi questi versanti la Giunta e i Servizi si sono attivati fin da subito e stanno lavorando costantemente. Il periodo straordinario che siamo chiamati a vivere comporterà sicuramente misure e strategie altrettanto straordinarie e, in questo, fondamentale sarà la disponibilità e la collaborazione di tutta la città, che sarà chiamata a vivere una trasformazione profonda con l’impegno di tutti per combattere questa pandemia”.
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