Reggio. Ccfs: ritorno dei conti in utile, centrato il piano triennale

caselli

Il Consorzio Cooperativo Finanziario per lo Sviluppo (CCFS) di Reggio Emilia chiude il bilancio 2020 con conti in salute e procede spedito verso il raggiungimento degli obiettivi fissati nel Piano strategico triennale 2020-2022 varato lo scorso anno. La proposta di rendiconto sull’esercizio appena concluso è stata approvata ieri dal Consiglio di amministrazione e verrà presentata, a giugno, all’Assemblea. CCFS – che supporta dal punto di vista finanziario l’attività di circa 900 cooperative socie in tutta Italia – ha riportato i conti in utile, registrato un attivo patrimoniale di 738 milioni di euro e azzerato i debiti bancari. “Risultati particolarmente soddisfacenti – sottolinea il presidente di CCFS, Stefano Dall’Ara – in un periodo molto complesso quale è stato il 2020. Possiamo dire che l’anno scorso il Consorzio è riuscito a svolgere un ruolo centrale per dare sostegno e impulso alla cooperazione, all’economia e il tessuto sociale italiano colpiti dall’emergenza Covid19”.

I dati della proposta di bilancio indicano il raggiungimento e il superamento di tutti gli obiettivi fissati dal Piano per il 2020. La chiusura dell’esercizio è in utile per 51.488 euro, ma tenendo conto che nelle rettifiche sono presenti oltre 700mila euro di accantonamenti generici e prudenziali, nella sostanza il risultato ante imposte è in realtà positivo per oltre 400mila euro. Dal punto di vista patrimoniale, si conferma il processo di riduzione del rischio e della leva finanziaria attraverso una riduzione sia degli impegni sia dell’indebitamento finanziario e il patrimonio netto al 31 dicembre 2020 è stabile a quota 68,5 milioni (+0,2% rispetto ai conti dell’anno precedente), grazie alla chiusura dell’esercizio in utile ed al sostanziale mantenimento del capitale sociale.

Da sottolineare la favorevole situazione di stabilità finanziaria ripristinata, sia in termini di composizione e durata di raccolta e impieghi che di sensibile riduzione della Pfn, la Posizione finanziaria netta. Tale situazione è proseguita anche nel primo trimestre 2021 e ad oggi l’indebitamento bancario è decisamente più contenuto. Superiori alle attese anche i risultati delle partecipate e controllate industriali Emiliana Conglomerati Spa, Company Service Spa, Aqua Spa, Eurocap Petroli Spa. Da segnalare in particolare dall’esercizio corrente anche la ripresa di fiducia da parte dei soci depositanti, vecchi e nuovi che sta migliorando l’unico indice che nel 2020 aveva visto un raggiungimento parziale degli obiettivi vedi le masse intermediate (raccolta a 562 milioni contro i 587 previsti e impieghi a 451 milioni contro i 475 previsti dal Piano): tuttavia, se si considera che nel 2020 sono state estinte, da parte dei soci, operazioni bilaterali per circa 18 milioni, anche tali obiettivi si possono dire raggiunti. Inoltre, se l’esercizio 2020 è stato influenzato dalla mancanza di tutti i proventi legati alla partecipazione in Car Server, ha però beneficiato di un dividendo straordinario da Holding Server legato appunto all’operazione di cessione, due anni fa, della società di noleggio auto.

“Questi numeri – aggiunge il presidente Dall’Ara – indicano come il Consorzio abbia ritrovato equilibrio e stabilità, recuperando il suo ruolo tradizionale di fornitore di servizi finanziari e specialistici a favore dei soci. Un risultato reso possibile grazie alla fiducia e al supporto della stessa base sociale, che ringrazio per avere sostenuto un patto di stabilità delle fonti funzionale ad assicurare la sostenibilità finanziaria del Piano stesso”.

“Il Consorzio è pienamente attivo nella sua missione di favorire lo sviluppo delle imprese associate su tutto il territorio nazionale – afferma Simona Caselli, direttrice Commerciale -; in aggiunta ai consueti e convenienti servizi di tesoreria e compensazione finanziaria da tempo apprezzati dai soci, CCFS sta costruendo partnership strategiche con Coopfond e CFI e con il sistema bancario, per poter affiancare in modo ancor più efficiente e specializzato le cooperative, in particolare per gli investimenti in economia circolare e sostenibile. Stiamo inoltre lavorando su nuove opportunità offerte dal fondo InvestEU della BEI, recentemente approvato a livello comunitario per supportare gli investimenti delle imprese nel prossimo biennio”

STORIA E GOVERNANCE DI CCFS

Il CONSORZIO COOPERATIVO FINANZIARIO PER LO SVILUPPO (CCFS) è una struttura di intermediazione finanziaria cooperativa che opera su tutto il territorio nazionale. Nato nel 1904 per rafforzare i trasporti ferroviari nella provincia di Reggio Emilia, oggi si prefigge di promuovere lo sviluppo e il consolidamento del movimento cooperativo e mutualistico italiano, favorendo la costituzione di nuove cooperative o società da esse partecipate, e supportando in particolare delle circa 900 imprese cooperative socie.

CCFS favorisce l’accesso al credito per i soci prestando garanzie in loro favore, concedendo prestiti, mutui ed anticipazioni in genere, fornendo servizi di consulenza finanziaria.

Nel Consiglio di amministrazione di CCFS siedono i rappresentanti di alcune delle maggiori cooperative italiane di tutti i settori, oltre al presidente Stefano Dall’Ara (direttore Partecipate di Coop Alleanza 3.0) e il vicepresidente Andrea Lazzeretti (direttore Amministrazione e Finanza di Novacoop) e Pierluigi Martelli nel ruolo di amministratore delegato. I consiglieri sono Massimo Bertini (Cfo di Cir Reggio Emilia), Raul Cavalli (Dg Coopselios Reggio Emilia), Italo Corsale (Dg CNS Bologna), Ruggiero Di Gennaro (Dg Gasman Coop Napoli), Enrico Fiori (direttore Finanza Sacmi Imola), Fausto Fontanesi (direttore Finanza Coop Alleanza 3.0), Simone Gamberini (direttore generale Coopfond), Silvia Grandi (presidente Copma Ferrara), Marco Pirani (presidente Progeo Reggio Emilia), Liborio Rosafio (direttore amministrativo Coop Italia), Vittorio Zambella (direttore amministrativo Conad Centro Nord) e Paolo Zanoni (direttore Finanza Camst).