“Sulle note: sogni e visioni” è il filo conduttore che lega il ciclo di tre incontri-concerto di Emanuele Ferrari, pianista anche quest’anno ospite della Stagione dei Concerti della Fondazione I Teatri. Il secondo appuntamento, sabato 1 febbraio, ore 18.00, al Teatro Cavallerizza, è dedicato a “Il tempo interiore: Brahms”. Il maestro suonerà e commenterà l’Intermezzo op. 118 n.2 di Johannes Brahms. Emanuele Ferrari mette così in scena uno spettacolo totalmente nuovo: emozionante come un concerto, interessante come una conferenza, coinvolgente come un dramma teatrale. Sul palcoscenico c’è un uomo solo, ma sembrano in tre: Ferrari suona il pianoforte da concertista, racconta e spiega da musicologo, si muove e incanta il pubblico da attore.
Non c’è tregua: dal primo istante un pezzo di musica diventa un mondo da ascoltare, abitare, capire e gustare come non avremmo mai sperato di fare. Ferrari suona, canta, spiega, interroga e provoca il pubblico, recita poesie, cita con naturalezza i pittori, i filosofi, i letterati, e tutto diventa improvvisamente facile.
L’Intermezzo op. 118 n. 2, che il maestro Ferrari eseguirà sabato, è un esempio magnifico dell’originale lirismo riflessivo di Brahms: un pezzo che guarda al passato con lenti spesse, in cui i sentimenti hanno la complessità dei pensieri. Un pezzo riepilogativo e profondo, in cui si mostra il potere consolatorio dell’arte: la capacità della musica – in questo caso – di riconciliarci con la vita, facendocene sentire le ragioni profonde in una luce piena di senso.
L’ultimo incontro dell’anno con Emanuele Ferrari sarà sabato 14 marzo con “Tra poesia e circo: Nino Rota”.
EMANUELE FERRARI pianoforte
SULLE NOTE: SOGNI E VISIONI ciclo di lezioni-concerto
Sabato 1 febbraio 2020, ore 18.00
ll tempo interiore: Brahms
Johannes Brahms, Intermezzo op. 118 n. 2
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