A Reggio arrivano gli street tutor: da sabato al via la sperimentazione nelle strade della movida

street tutor di Reggio – CoRE

A Reggio prenderà il via sabato 21 giugno la prima sperimentazione del progetto “Street Tutor“, pensato per aumentare la vigilanza nelle piazze della movida all’interno dell’esagono e nella zona della stazione ferroviaria storica. Gli operatori – non armati – si attiveranno prevalentemente in orario tardo pomeridiano e serale, a seconda delle esigenze, ma non è escluso un loro utilizzo anche in altre fasce orarie.

Il compito principale degli street tutor, individuabili grazie a una divisa nera con la scritta gialla in maiuscolo “SECURITY” sul petto e dotati di un tesserino di riconoscimento, sarà quello di intervenire in situazioni potenzialmente problematiche – sia su suolo pubblico che eventualmente anche all’interno dei locali – cercando di risolverle pacificamente con un’azione di mediazione e prevenzione, prima che si sviluppino eventuali criticità. I tutor saranno in costante contatto con le forze di polizia presenti sul territorio, per segnalare situazioni a rischio.

La figura dello street tutor è stata istituita grazie alla legge regionale 24 del 2003. Per diventare street tutor occorre frequentare un apposito corso; l’attività è subordinata al possesso di una specifica autorizzazione rilasciata dal Comune in cui l’addetto esercita la propria mansione per la prima volta, e ha validità su tutto il territorio regionale.

Il progetto sperimentale in centro storico, sostenuto dal Comune di Reggio, rappresenta l’avvio di un più ampio programma per migliorare la sicurezza urbana, con l’obiettivo di estendere la loro azione in futuro anche in altre zone del territorio comunale.

Il progetto sarà affiancato per tutta l’estate anche da un significativo incremento del numero delle pattuglie della polizia locale in servizio in centro. Durante tutti gli eventi in programma – concerti, Mercoledì da leoni e le iniziative di Restate 2025 – il numero di agenti in servizio sarà aumentato a seconda delle esigenze di pubblica sicurezza di volta in volta concertate con le altre forze di polizia.

“In seguito ai fatti degli ultimi giorni – ha sottolineato il sindaco di Reggio Marco Massari – abbiamo deciso di anticipare risorse per l’avvio di questo progetto sperimentale. Insieme alla polizia locale, che ringrazio per la disponibilità a intensificare i passaggi e il presidio del centro storico, continuiamo a essere convinti che un approccio fondato sulla presenza, sul presidio e sulla mediazione dei conflitti sia la strada corretta per superare i problemi di microcriminalità che abbiamo registrato. Occorre però, come abbiamo già detto, che tutti rispettino le più elementari norme di convivenza e di rispetto delle persone e delle cose, condizione che intendiamo garantire insieme a tutte le forze dell’ordine impegnate sul territorio”.

“Poter contare su questo nuovo strumento degli street tutor messo a disposizione dell’amministrazione – ha aggiunto il comandante della polizia locale di Reggio Italo Rosati – è sicuramente di grande supporto. Gli operatori lavoreranno a stretto contatto con la centrale operativa della polizia locale per prevenire situazioni conflittuali nel quadro di un maggior dispiegamento di agenti reso possibile nel periodo estivo da una rimodulazione dei servizi”.



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