Reggio. Aragona ed Eboli: 25 aprile, la sinistra ricordi anche gli ammazzati dai comunisti

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Scrivono in una nota il segretario provinciale e comunale a Reggio Emilia di Fratelli d’Italia, Alessandro Aragona e Marco Eboli: “FdI si riconosce nella Costituzione sulla quale ha giurato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Puntualmente in occasione del 25 aprile la sinistra cerca di redigere pagelle e anche quest’anno lancia accuse infondate a FdI e al Governo di Centrodestra presieduto da Giorgia Meloni. Sono polemiche infondate politicamente perché ricordiamo al Pd e accoliti vari che è sulla Costituzione che Giorgia Meloni ha giurato nell’assumere il ruolo di presidente del Consiglio dopo che la coalizione di centrodestra aveva ricevuto il 25 settembre un mandato elettorale pieno e maggioritario dal voto degli italiani per assumere l’onore e l’onere di governare e dare un futuro all’Italia dopo il decennale fallimento dei governi dove il Pd era presente.

Basta questo e l’autorevolezza conquistata a livello internazionale da Giorgia Meloni per zittire la pretesa di una sinistra spocchiosa e autoreferenziale di dare pagelle agli avversari. Martedì, sul palco delle celebrazioni del 25 Aprile vorremmo però che il sindaco Vecchi e il rappresentante dell’associazione dei partigiani cattolici Beppe Pagani ricordassero il Beato Rolando Rivi, seminarista quattordicenne, trucidato dai partigiani comunisti in odio alla fede cristiana. Il 25 aprile per non essere motivo di strumentalizzare politica necessita di tali atti, perché il sacrificio di Rolando Rivi testimonia come durante la Resistenza non tutti erano per la democrazia. I partigiani comunisti volevano sostituite il Fascismo con una dittatura comunista. I cattolici del Pd la smettano di fare gli struzzi e abbiamo il coraggio di ricordarlo pubblicamente nelle celebrazioni del 25 aprile”.