Reggio, appica il fuoco alla cella: è grave

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“Tragedia sfiorata questa mattina, negli istituti penali di Reggio Emilia, dove un detenuto psichiatrico ristretto nella sezione “ATSM” (Articolazione per la tutela della salute mentale) ha dato fuoco al materasso della propria camera detentiva finendo per intossicare l’intera sezione”. A darne notizia è Domenico Maldarizzi, segretario nazionale della Uil PA Polizia penitenziaria

“Pare che il tutto sia scaturito per futili motivi e solo l’intervento dei pochi poliziotti presenti hanno evitato il peggio, ma non hanno purtroppo evitato che cinque agenti finissero al Pronto soccorso dell’arcispedale Santa Maria Nuova per inalazione dei fumi e soprattutto che il detenuto, autore del gesto e letteralmente estratto dalla cella in fiamme dai poliziotti, finisse in Rianimazione”

“Si è sfiorata la tragedia nell’istituto reggiano – continua Domenico Maldarizzi– Un grazie di cuore a tutto il personale di Polizia penitenziaria che non ha esitato ad intervenire e mettere in salvo vite umane in una sezione completamente avvolta dai fumi facendo confluire tutti gli altri detenuti nei locali passeggi”.

Il fatto riporta in primo piano il problema dei reclusi con problemi psichiatrici che rappresentano – secondo il sindacato – una delle principali emergenze degli istituti di pena che viene riversata sugli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria, oltre che sui reclusi.

“È evidente a tutti – conclude Domenico Maldarizzi – che dopo la chiusura, sacrosanta, degli ospedali psichiatrici giudiziari la riforma sia rimasta monca e consegni i malati di mente a gironi infernali ancora peggiori. Nondimeno, negli stessi gironi danteschi finiscono le donne e gli uomini della Polizia penitenziaria che non sono formati né giuridicamente deputati per la loro gestione sanitaria. Agli agenti finiti al Pronto soccorso, di cui non si conosce ancora la prognosi, va il plauso della Uil Pa Polizia Penitenziaria e l’augurio di pronta guarigione”.

Il detenuto, un 53enne italiano, dopo essere stato salvato dagli agenti è stato soccorso dal 118 e ricoverato al Santa Maria Nuova con gravi ustioni ed è ora tenuto in coma farmacologico. Una ventina i detenuti evacuati.