Reggio Emilia in comune, lista che nel 2019 si presentò autonomamente candidando a sindaco Daniele Codeluppi raccogliendo poco più di duemila voto (2,5 per cento) senza riuscire a entrare in Consiglio comunale, alle prossime elezioni amministrative intende “impegnarsi nella costruzione di un progetto politico ed elettorale nell’area del centrosinistra reggiano”, chiedendo garanzie su temi e programma.
La decisione è stata presa l’altra sera dall’assemblea che ha approvato a stragrande maggioranza un documento promosso dal proprio coordinamento, “frutto di mesi di interlocuzioni con altri attori politici tra cui Sinistra Italiana e che ha come obiettivo la costruzione di un perimetro politico largo, ma non scontato, che metta al centro i temi dell’emarginazione sociale, consumo di suolo, diritto alla casa, trasparenza e difesa dei beni comuni. Partendo anche da una critica costruttiva degli ultimi anni di governo cittadino”.
“Su queste questioni come Rec rimaniamo a disposizione per un confronto reale per capire se è possibile trovare la migliore sintesi a vantaggio della città e delle sue periferie, geografiche e sociali – si legge ancora nel post pubblicato oggi pomeriggio – E’ anche necessario ricercare collettivamente la cittadina o il cittadino che possa rappresentare in maniera coerente e unitaria una proposta progressista per sfidare l’avanzata delle destre. Per questo Rec mette a disposizione competenze e militanza al fine di verificare possibili convergenze territoriali, convergenze non scontate ma che auspichiamo possibili”.
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però nella sua risposta non capisco fino a che punto sia serio o scherzoso...
certo, però zitto e muto, di cosa ti lamenti? se vivi nel partito e del partito non puoi lamentarti del partito o lo fai come […]
Certo, il PD può fare ciò che vuole, anche scontentare il suo elettorato, e verrà votato ugualmente, perchè l'importante è una cosa sola: votare per