Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 1 aprile, gli agenti della Polizia locale di Reggio Emilia, nell’ambito dell’attività per la verifica del rispetto delle disposizioni governative per contenere l’emergenza epidemiologica, hanno sanzionato cinque persone sorprese all’interno di una macelleria mentre giocavano a carte.
A segnalare la situazione alla Centrale Operativa della Polizia locale sono statti alcuni residenti di via Fratelli Rosselli, che avevano notato uno strano via vai di persone in una macelleria chiusa al pubblico. Il controllo mirato degli operatori in borghese del Nucleo antidegrado ha permesso di chiarire la situazione: all’interno del negozio, chiuso al pubblico per ristrutturazione, si erano riuniti il titolare e quattro amici per un pomeriggio in compagnia a base di giochi da tavolo e birra. Nel locale, per l’occasione, era stato piazzato un tavolino attorno al quale erano disposte le persone presenti senza alcun rispetto minimo della distanza interpersonale.
Nonostante l’ingresso principale dell’esercizio fosse schermato con dei teli, gli agenti hanno monitorato il passaggio dalla porta di servizio del negozio, notando che alcune persone entravano nell’esercizio commerciale senza tuttavia uscirne.
Intorno alle 17.30 gli agenti si sono presentati alla porta di servizio del negozio chiedendo del titolare: l’uomo, un 47enne residente in città, ha fatto entrare gli agenti cercando di giustificare la situazione senza riuscirvi. Le quattro persone persone presenti, tutti uomini tra i 30 e i 40 anni, sono state identificate e sanzionate dagli agenti. Il titolare del negozio è stato anch’egli sanzionato e segnalato all’autorità prefettizia, e rischia la sospensione della licenza.
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