L’azienda alimentare di Bagnolo in Piano Reggiana Gourmet, specializzata nella produzione di pasta e tortelli, è stata oggetto di una interdittiva antimafia e non potrà più partecipare ad appalti pubblici. A scriverlo è la Gazzetta di Reggio. Il provvedimento adottato dal prefetto risale al 15 aprile scorso e riguarda un appalto che l’azienda avrebbe dovuto stipulare con il Comune di Correggio.
Le motivazioni che hanno mosso il prefetto Maria Grazia Forte a l’interdittiva antimafia sono legate alla vicenda del precedente proprietario della Reggiana Gourmet, Mirco Salsi, condannato in primo grado al processo Aemilia con una pena di 4 anni e sei mesi. La ditta ora è stata rilevata dal figlio di Mirco Salsi, Gianluca (indagato con il padre nell’inchiesta Octopus), e da alcuni dipendenti. Stando all’interdittiva, però, i rapporti di Mirco Salsi con la Reggiana Gourmet non sarebbero cessati, ma anzi proseguirebbero tramite la srl Albachiara e la Immobiliare Salsi.
Ora l’azienda, dopo avere fatto richiesta di accesso agli atti, potrà decidere se presentare ricorso al Tar di Parma contro l’interdittiva.







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Custodisco, eredità di mio padre, la collezione quasi completa de "Il quaderno dell'attivista" pubblicazione del Partito Comunista Italiano degli anni quaranta e cinquanta dedicata ai
Attivista = semper mej che lavorer….
Giano bifronte... ipocrisia al top!