Alexio Mammi è in tour. Come fosse Vasco, o il Boss, o un artista pop. In tour. Castelnovo Monti, Bagnolo, Reggiolo: sette date nel Reggiano, roba mica da ridere. Si entra gratis. Nei circoli del Pd.
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Il tour di Alexio serve a preparare la candidatura alle Europee del giugno prossimo, se Iddio ed Elly vorranno, e sempre che Bonacio non si metta in mezzo.
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A tifare per Alexio a Bruxelles c’è anche Prudencio, sindaco di Reggio in scadenza, perché vorrebbe subentrargli all’assessorato all’agricoltura in Regione. Prudencio si ritiene non espertissimo in materie agricole, però, se non altro, è cresciuto tra Masone e la Ddr. Non fate i furbi: provateci voi ad andare in colonia da bambino in Germania Est. Mica Rimini.
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Prudencio vorrebbe stare parcheggiato in Regione fino al termine della legislatura parlamentare. Tutti i sindaci di Reggio a parte uno (una), dice, sono finiti alla Camera o al Senato. E io chi sarei, il figlio della serva?
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Non avendo una cippa da fare in tutto il giorno, il valoroso social media manager di Prudencio, denominato Spin Dotti, insieme al tuttofacente per mancanza di indizi Nick Giacchè, hanno creato un podcast che vorrebbe divertire occupandosi di politica e sciocchezze reggiane varie. L’iniziativa è meritevole di simpatia, ma il format andrebbe un po’ rivisto. Lunghezza a parte – al minuto due si dorme già meglio che con lo Xanax – i ragazzi sono verbosi e infine assai noiosi. Urge corso di tiktok. Comunque provate ad ascoltarli. Lui è peggio di me, su Spotify.
Reduce dal congresso di Italia Morta al Catomes Tot, Maura Braccino Manghi ha scelto una linea di espansione aggregando la componente minoritaria del Partito socialista reggiano (che i sondaggi non riescono a rilevare, tipo le particelle subatomiche) verso l’alleanza di centrosinistra. Ha trovato l’appoggio di Mauro Del Bue, tornato in forze dopo avere rischiato la pelle per un boccone mal deglutito, ma non ha capito che l’ex parlamentare sta all’opposizione nel Psi di Enzo Maraio (altra entità microcosmica).
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Esiste una chat del sedicente fronte del centrosinistra di cui fanno parte realtà di natura per così dire quantica. Di partiti socialisti ce ne sono due, uno per elettore. Si manifestano profili di natura sinistro-civica tipo Rec, Possibile, Europa Verde (cambiano nome ma sono sempre quelli, disciplinati fattorini del fu Pci-Pds-Ds oggi Pd). Poi c’è Dario De Lucia, che si candiderà sindaco a sinistra, alla guida-si-fa-per-dire di Coalizione civica, di cui fa parte anche il chirurgo ex grillino Fabrizio Aguzzoli – che si fa fotografare con la giacca tenuta in mano sulla spalla, come usavano negli anni Sessanta quelli che volevano fare i fighi.
De Lucia è appena rientrato da un lungo viaggio di nozze in Giappone con la neosposa Federica. Pare sia perfino riuscito a entrare in un monastero zen.
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A proposito di matrimoni: l’assessora all’ambiente Carlotta Bonvicini convolerà a nozze il 6 luglio prossimo con l’attuale sindaco di Scandiano, Matteo Nasciuti.
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D’altronde, con amministratori giovani gli ormoni girano a palla anche nelle istituzioni locali. Qualcuno però esagera. Girano voci, documenti, perfino testimoni e video compromettenti. Ma in fondo, va anche detto e perdonate il francesismo: trombare non è reato. Magari meglio senza farsi beccare.
Speriamo solo che il povero Giacchè non abbia scoperto qui la notizia del matrimonio della ex
Tranquillo, dopo di lui pare si fosse avvicinata al compagno di podcast
Spin Dotti se ne frega perché è un mercenario. Pigliava per il culo il sindaco poco prima di essere assunto. Ma va bene così, si è saputo vendere benissimo. Finora
Verissimo. Ruffiano e mellifluo col potente di turno, che poi denigra appena voltato le spalle. Ocio che prima o poi se ne accorgono, Spin.
Mah… mi sa che il sindaco si sia fatto circondare da personaggini con alto tasso di squallore. Li si vede in giro per Reggio fare i fenomeni in centro storico. Queste cose in questa città si pagano, eccome se si pagano. Auguri allora, e figli maschi! Purché non pensino di mantenerli coi soldi nostri a vita
ahahahahahahaha. il podcast dei due soggetti in questione è una di quelle cose talmente penose, ma talmente penose, che se non fosse che a reggio non ci curiamo di queste fregnacce meriterebbe qualche domanda formale al sindaco. il suo social manager che attribuisce nomignoli e prese in giro varie ai candidati del pd (e del centrodestra) è esilarante, mentre il partito dorme e lascia fare. travaglio un giorno scrisse un editoriale sul fatto quotidiano che titolava così: “Vi pisciano in testa e vi dicono che piove”.