L’eventuale candidatura in un collegio emiliano di Luigi Di Maio non riguarderà il territorio del comune di Bibbiano. Il Pd reggiano esclude quella che sarebbe una scelta ad alto tasso polemico, stanti le indimenticate accuse del ministro degli Esteri appunto al cosiddetto “partito di Bibbiano” avvenute qualche anno fa. Il Corriere della Sera vede Di Maio a Modena, ma anche in questo caso bisognerebbe affrontare la base, prevedibilmente non propensa alla scelta dell’ex capo grillino.
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Ilenia Malavasi ha consegnato il comune di Correggio a un commissario, ma a quanto pare lo scatto di carriera piace al Pd locale. La stessa ex sindaca, prossima candidata al Parlamento, ha postato su Facebook alcune righe sul caso Franci, l’educatore teatrale in carcere per le note accuse di violenza nei confronti di una decina di allievi (tra i quali 4 minori). Nel post la Malavasi si dice solidale con i collaboratori del centro Etoile, diretto da Franci, ma non spende nemmeno una riga verso le presunte vittime e i loro familiari.
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Simpatia e finanziamenti di cui Franci ha goduto negli anni dai comuni di Correggio, Novellara e Reggio Emilia sembrano destinati a provocare conseguenze di natura politica e amministrativa. La lettera di raccomandazione inviata nel 2016 da due assessore comunale (Curioni e Maramotti) ai dirigenti scolastici reggiani in cui si invitava alla partecipazione ai progetti del Centro Etoile diretto da Franci testimonia la piena fiducia di cui il presunto violentatore godeva nelle istituzioni locali. I progetti finanziati ad personam, di cui si avrà presto piena contezza, faranno luce sulla torbida vicenda.
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Sul fronte del centrodestra, considerata la storica minorità nella gran parte dei comuni emiliani, le ambizioni dei locali sembrano avviarsi a un finale senza risultati. Fratelli d’Italia deve piazzare candidature sicure per i fedelissimi di Meloni. La Lega idem, salvo una chance di rielezione per Benedetta Fiorini in un collegio nel Bolognese. Forza Italia non pervenuta.
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In coda torniamo al Pd. Malavasi e Delrio, al momento (salvo vendette postume che potrebbero consumarsi nelle ore decisive). Poi? Lo spazio è poco. Corrono per la rielezione Antonella Incerti e Andrea Rossi. Il nazionale reclamerà almeno un nome in quota big (Andrea Orlando?), poi ci sarà da accontentare Calenda, qualora l’accordo si faccia. Per Matteo Richetti, modenese, numero 2 di Azione, ci sarà certamente un collegio sicuro, ma non è detto che sia in Emilia.
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