Pazzo meteo. A Reggio il termometro fino a 30.3 gradi

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In 188 anni di rilevamenti, a Modena non c’era mai stata una giornata così calda come quella di oggi nella terza decade di ottobre. Lo segnala l’osservatorio geofisico del dipartimento di Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia che, nella periferia della città, ha misurato una temperatura di 29,5. A Reggio Emilia la colonnina è risalita addirittura fino a 30,3 gradi: è la prima volta che una stazione meteo gestita dall’Osservatorio tocca i 30 gradi a ottobre.

“La situazione – spiega il meteorologo Luca Lombroso di Unimore – è dovuta da un lato al fenomeno del föhn che notoriamente induce repentini aumenti delle temperature, dall’altro all’effetto locale del riscaldamento globale. Ad essere rigorosi non è possibile attribuire direttamente questa singolare anomalia ai cambiamenti climatici, ma con un’atmosfera più calda qualsiasi fenomeno si presenta in modo diverso dal passato. Eventi come questo non sono dunque più da considerare eccezionali”.

Caldo temporaneo. Il meteo nel Nord Italia odierno vedrà una giornata anomala per il periodo dell’anno con un fenomeno atmosferico che per intensità e temperature sarà ben più che eccezionale.
Una forte perturbazione oceanica è appena transitata in Europa centrale, ed è seguita da forti venti che stanno battendo il settore nord alpino.

Si sta per innescare un super Favonio, il caldo vento che viene da nord dopo avere scavalcato le Alpi.
È un vento che discendente, che si riscalda di 1°C ogni 100 metri di discesa, e che raggiungerà valli alpine e Valle Padana per il coincidere di altri fattori.
Sarà un’ondata di caldo temporanea: non deriverà dall’aria calda dall’Africa, bensì sarà un caldo che deriverà dalla compressione dell’aria.