Perdono l’orientamento sul monte Cusna, padre e due figli dispersi salvati dal Soccorso alpino

Soccorso alpino monte Cusna

Nella serata di giovedì 3 settembre una squadra del Soccorso alpino e speleologico ha individuato e tratto in salvo un uomo di 46 anni e i due figli – un ragazzo di 18 anni e una ragazza di 16 anni, tutti residenti a Reggio – che avevano perso l’orientamento sul monte Cusna.

La famiglia era partita nel pomeriggio per fare una passeggiata: lasciata la macchina al rifugio Monte Orsaro, i tre hanno imboccato il sentiero Cai 623 che porta fino alla grande croce in cima alla montagna. Una volta giunti lì, si sono fermati per qualche minuto per ammirare il paesaggio e scattare qualche foto, quindi hanno ripreso la strada per rientrare al rifugio.

Durante la discesa, provati anche dal freddo (erano in pantaloncini corti e maglietta, più una felpa leggera, e in quota la temperatura era di circa 8 gradi), i tre hanno cercato di affrettarsi per raggiungere rapidamente il rifugio, ma a un certo punto, complice anche il buio (erano senza luce frontale), hanno sbagliato strada e hanno imboccato il sentiero Cai 619. Arrivati nei pressi di un torrente, si sono resi conto di avere perso l’orientamento.

Dopo alcuni tentativi per riuscire a riprendere il sentiero giusto, purtroppo senza risultati, intorno alle 20.45 i tre si sono fermati e hanno allertato il 118 per chiedere l’invio dei soccorsi. Il caposquadra del Soccorso alpino, attivato dal 118, è riuscito a contattare telefonicamente il padre e a capire in che zona si trovasse assieme ai due figli.

I tecnici, lasciati i mezzi nei pressi del rifugio, hanno iniziato la marcia di avvicinamento a piedi verso i tre dispersi, raggiungendoli dopo circa 40 minuti di cammino e trovandoli in buone condizioni di salute, seppur infreddoliti. Dopo aver fornito loro delle felpe pesanti per garantire una migliore protezione termica, il gruppo ha iniziato la discesa fino al rifugio, dove la famiglia ha potuto riprendere la macchina e fare ritorno a casa.