Scuola, in ER due positivi su 25mila sierologici

test sierologico Covid19

In tutta l’Emilia-Romagna sono stati soltanto due – uno a Scandiano, in provincia di Reggio, e uno nel territorio di Bologna – i casi di positività al tampone per la rilevazione del contagio da coronavirus emersi nell’ambito dello screening regionale sul personale scolastico emiliano-romagnolo, che dal 24 agosto a inizio settembre ha già interessato oltre 25mila persone tra dirigenti scolastici, docenti di ruolo, supplenti, educatori, ausiliari e personale Ata delle scuole di ogni ordine e grado, sia pubbliche che private, e dei servizi educativi del territorio.

In 24.609 casi (il 97% del totale) l’esito del test sierologico è stato negativo, mentre i 736 soggetti risultati positivi al test (pari al 2,9%) sono stati immediatamente sottoposti a un tampone naso-faringeo per verificare se, oltre a essere entrati in contatti con il virus Sars-Cov-2 e aver sviluppato anticorpi, l’infezione fosse ancora in atto, condizione che è risultata tale soltanto in due circostanze.

Soddisfatti l’assessore regionale alle politiche per la salute Raffaele Donini e l’assessora regionale alla scuola Paola Salomoni: “Sono risultati estremamente incoraggianti, visto che la positività al virus è quasi nulla su migliaia di persone già testate. Ringraziamo coloro che hanno deciso di sottoporsi volontariamente a questa indagine epidemiologica, rendendo un servizio molto utile a tutta la collettività, bambini e ragazzi in primis, e confidiamo che le adesioni continuino ad aumentare”.

La campagna emiliano-romagnola di screening, a cura delle Ausl territoriali e coordinata dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con i medici di base e l’Ufficio scolastico regionale, interessa potenzialmente 96.539 persone: vi si accede gratuitamente e su base volontaria, anche in assenza di sintomi, contattando il proprio medico di famiglia o rivolgendosi all’azienda Usl di riferimento entro il 7 settembre. Possono fare richiesta anche i titolari dei circa 5.000 posti di sostegno in deroga autorizzati e il personale della dotazione organica extra che il Ministero dell’Istruzione assegnerà alle istituzioni scolastiche in virtù dell’emergenza sanitaria Covid-19.