Dal 2011 il festival Green Week di Parma affronta i temi più attuali legati alla green economy. La manifestazione comprende, tra le altre cose, anche un tour alla scoperta delle cosiddette “Fabbriche della sostenibilità“ e il Festival della Green Economy, evento che vede protagonisti nella città ducale i più importanti esponenti dell’economia, della finanza e delle istituzioni attenti ai temi ambientali.
Per l’occasione la multiutility Iren metterà a disposizione degli studenti due sue importanti fabbriche della sostenibilità: il Parco delle acque depurate (Pad) di Mancasale, a Reggio, e il termovalorizzatore situato presso il Polo ambientale integrato (Pai) di Parma, che contribuiscono alla cosiddetta multicircle economy.
Da depuratore a sorgente, quello reggiano si distingue come primo impianto di riuso delle acque in Emilia-Romagna. Grazie al trattamento terziario avanzato è possibile infatti il recupero e il riutilizzo delle acque reflue a beneficio dell’ambiente e delle aziende agricole limitrofe. Ogni ora l’impianto lavora circa 2,5 milioni di litri di acque reflue. L’impianto è anche un parco eco-industriale, aperto alla cittadinanza, in cui convivono attività lavorative e culturali: è dotato di un percorso pedonale a 10 tappe con segnaletica informativa e mappe ad alta accessibilità.
Il polo parmense, meglio conosciuto come Pai di Parma, è l’insieme di impianti progettati per lo smaltimento dei rifiuti. Il termovalorizzatore cogenerativo è nato dalle migliori tecnologie esistenti, selezionate a livello internazionale da Iren Ambiente, che ne ha curato la progettazione e la realizzazione e ne cura oggi la gestione. Ogni anno sono 160mila le tonnellate di rifiuti che vengono termovalorizzate e trasformate in energia elettrica (sufficiente per coprire il fabbisogno di 50mila famiglie) e in energia termica (in grado di riscaldare 14mila abitazioni), consentendo di risparmiare ogni anno circa 60mila tonnellate di anidride carbonica.
Martedì 6 e mercoledì 7 luglio saranno ospitati presso questi due impianti 60 studenti che partecipano a un progetto per la scoperta delle aziende d’eccellenza protagoniste dell’innovazione nel campo della sostenibilità: aziende che investono, anche come leva competitiva, su tematiche quali economia circolare, riuso, gestione dei rifiuti in ottica sostenibile e abbattimento delle emissioni, risparmio energetico e nuove forme di energia, nuove tecniche costruttive e sostenibilità dei mezzi di trasporto, responsabilità sociale e ambientale d’impresa.
Ultimi commenti
Là Cgil pensi ai soldi spesi da Landini x la comunicazione e ai suoi dipendenti licenziati e poi può parlare
Spero non fosse Max Mara
Condivido la succinta ma chiara analisi del Signor Campani. Saltando di palo in frasca, credo di riconoscere in lui un mio esemplare alunno di prima media