Parma. La mamma è No vax, il papà a favore. E il giudice dà ragione a lui

hub vaccinale Reggio

Papà favorevole al vaccino anti-Covid, mamma ‘No vax’. Alla fine è stato il giudice, sentito anche il parere dei diretti interessati, ovvero i due figli adolescenti della coppia, a permetter loro di poter essere vaccinati.

La vicenda, che racconta oggi la Gazzetta di Parma, è arrivata in Tribunale nella città emiliana dopo che una coppia non aveva trovato l’accordo sull’adesione o meno dei due figli minorenni alla campagna vaccinale. I ragazzi avevano espresso la propria volontà, avallata dal padre, mentre la madre si era opposta.

Il 25 agosto scorso il papà dei due ragazzi, assistito dall’avvocata Maria Tangari, ha depositato un ricorso urgente al Tribunale civile di Parma e il 29 settembre si è svolta l’udienza. Il giudice ha prima di tutto ascoltato i ragazzi che, in aula, secondo quanto riportato dal quotidiano, hanno raccontato “di essere ben documentati su benefici e rischi, di voler essere vaccinati alla pari dei compagni di classe e di poter tornare a fare le cose di prima: il cinema, lo sport, le merende. In compagna e in maggiore sicurezza”.

Lunedì, dopo la decisione in un collegio giudiziale, è arrivato il provvedimento che ha detto sì alla richiesta dei ragazzi, che si sono quindi potuti vaccinare senza la firma-assenso della madre. Il collegio ha richiamato nella sentenza le decisioni dell’Ema e dell’Aifa sull’autorizzazione dei vaccini ai maggiori di 12 anni, ritenendo le posizioni della madre fondate su teorie di soggetti “che si pongono fuori dalla comunità scientifica”. Di qui la scelta di attribuire al padre il potere di decidere da solo.